Riforma delle Pensioni del Governo Renzi sta per entrare nel vivo, vediamo le novità di oggi 20 febbraio 2015, sul fronte delle proposte come ad esempio la quota 100 e l'assegno pensionistico anticipato (conosciuto anche come APA). Damiano ha dichiarato nella serata di ieri di aver rinunciato a oltre seimila euro di pensione, criticando indirettamente le pensioni d'oro e chi si è approfittato dei vantaggi per prendere dei super assegni pensionistici.

Pensioni oggi 20 febbraio, novità su quota 100 e assegno pensionistico anticipato

Per quanto riguarda la futura riforma delle Pensioni, il Governo Renzi non è ancora entrato nel merito e si dovrà aspettare la fine dei lavori sul Job Acts prima che l 'esecutivo si concentri sulla pensione anticipata per i lavoratori precoci, chi fa lavori usuranti e le altre categorie interessate. Al momento le due soluzioni che sembrano più percorribili sono la Quota 100, proposta da tempo da Cesare Damiano, o l' assegno pensionistico anticipato (APA) che piace a Poletti e che consentirebbe al Governo di risparmiare maggiormente.

Sarebbe infatti una sorta di prestito pensionistico dell' INPS, per i lavoratori che accettano la pensione anticipata 2-3 anni prima di raggiungere i requisiti attualmente in vigore e che verrà restituito durante gli anni di pensione. Certamente una soluzione che non piace ai lavoratori, ma permetterebbe una copertura finanziaria inferiore alla quota 100 o ad altre soluzioni.

Riforma Pensioni Renzi: Poletti contro le pensioni d'oro

Cesare Damiano nella giornata di ieri ha rilasciato delle dichiarazioni molto interessanti sulla pensione d'oro che avrebbe potuto ricevere quando era ministro e Parlamentare. Damiano ha dichiarato che l'ultimo giorno avrebbe potuto dimettersi da deputato e ottenere un ricalcolo della pensione che l'avrebbe portato a guadagnare 10.000 euro lordi al mese.

Invece, come spiega Damiano: "Ho rinunciato e sono andato in pensione con 2.350 euro netti, che sono il frutto di una carriera di 40 anni. La politica, in generale, ignora i problemi legati alla previdenza, purtroppo non c'è sufficiente competenza." I soldi per una Riforma delle Pensioni del governo Renzi potrebbero esser trovati anche grazie ad un taglio ai vitalizi o ad un abolizione di queste pensioni d'oro, come proposto anche da Boeri qualche settimana fa, e che potrebbe portare un risparmio nelle casse dello stato di 4 miliardi di euro. Vi terremo aggiornati sull'evolversi, cliccate segui in alto per non perdervi i prossimi articoli, e scriveteci qui sotto cosa ne pensate di questa situazione!