Oggi è un giorno fondamentale per quanto concerne la tanto auspicata riforma del sistema previdenziale italiano. Infatti è attesa un'importante riunione del Consiglio dei Ministri capeggiato dal premier Matteo Renzi che tra le altre cose dovrebbe affrontare questa spinosa questione. Si tratta dunque di un momento decisivo, visto che sono mesi che si parla della necessità di una riforma per rendere più flessibile in uscita l'attuale legge creata nel 2011 dall'allora Ministro Elsa Fornero durante il governo di Mario Monti. Sono in tanti a ritenere che la legge vada corretta anche per risolvere la questione dei cosiddetti "esodati".
Negli scorsi giorni anche i principali sindacati hanno fatto sentire la propria voce attraverso i propri rappresentanti. Infatti sia Susanna Camusso della Cgil sia Carmelo Barbagallo della Uil hanno chiaramente affermato la necessità di una riforma immediata e incisiva. Altrimenti il rischio di problemi sociali si farebbe sempre più forte. Lo stesso del resto hanno dichiarato nelle scorse settimane anche il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti e il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera dei deputati Cesare Damiano. Anche il nuovo presidente dell'Inps Tito Boeri si è detto pronto ad una riforma per ridurre le sperequazioni nelle Pensioni. Questo tassando maggiormente le pensioni d'oro e recuperando così alcuni miliardi per attuare queste riforme.
Tuttavia le resistenze sono ancora molte. Basti pensare a quanto affermato dal Ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, che ha affermato che al momento non vi sono fondi per fare una riforma incisiva e che comunque la legge Fornero è molto apprezzata in Europa avendo fatto risparmiare all'Italia circa 80 Miliardi di euro da qui al 2020.
Questo garantendo la sostenibilità del sistema pensionistico italiano. A questo punto la palla passa al Presidente del Consiglio Matteo Renzi sarà lui a decidere se e quali correzioni attuare alla legge attualmente in vigore. Ed oggi arriveranno i primi indizi su quello che sarà l'atteggiamento del Premier sulla questione.