È da tempo che viene annunciata e ora,dopo il Milleproroghe e il completamento della manovra prevista dalJobs Act sul tema della riforma Pensioni 2015 ilgoverno Renzi non ha più scuse dal darsi da fare. In primis ipunti su cui fare i conti sono proprio quelli che si trascinano dapiù tempo, gli esodati e i quota 96 che attendevano speranzosi ilpassaggio di emendamenti risolutivi ma che non hanno trovato spazionel Milleproroghe.

Ancora più delicata è poi la questione dellapensione anticipata per le donne in opzionecontributivo: anche per essa è saltata la proroga, contribuendo arimpolpare le fila del Comitato omonimo alle prese con ricorsi eclass action. 

Secondo le ultime notizie potrebbeiniziare già in settimana la ripresa del dibattito sulle pensioniper il governo Renzi: come ribadito più volte dal ministro Poletti,la revisione del sistema previdenziale è stata momentaneamenteaccantonata per consentire l'attuazione di una riformastrettamente connessa, quella del lavoro. Ora però non cisono più scuse e il dibattito deve riprendere per la soluzione intempi brevi dei problemi connessi alle pensioni di opzione donna,esodati e quota 96. Sul tavolo le ipotesi più accreditate peril momento rimangono quelle relative all'attuazione della quota100 e dei pensionamenti flessibili, anche se anche la propostadei prestiti pensionistici ridurrebbe notevolmente i costi per ilgoverno mantenendo una certa flessibilità, ma a spese dei cittadini.

Ultime notizie pensioni esodati, quota96 e donne in opzione contributivo: saltati gli emendamenti alMilleproroghe, ora quota 100?

Malgrado quota 100 e pensione a62 anni con pensionamenti flessibili siano proposte valideper risolvere i nodi di quota 96 scuola ed esodati (con interessantiprospettive anche per le donne che attendono la proroga dell'opzionecontributivo) non si escludono per queste categorie provvedimenti piùspecifici. Per il momento però è necessario aspettare poiché leparti politiche non sono riuscite a trovare una posizione comune sutali argomenti come testimonia la sorte degli emendamenti (proroga sino al 2016 di opzione donna, emendamento Pannarale suiquota 96) bocciati dalla maggioranza alla Camera al voto delMilleproroghe.

Continua intanto la class actionper opzione donna: il comitato che rivendica la proroga delregime agevolato (e soprattutto la possibilità di usufruirne ancheper coloro che maturano i requisiti nel 2015) continua ad assoldareattiviste disposte a mettersi in gioco per il ricorso che porterà laquestione all'esame del TAR del Lazio. Se desiderate rimanereaggiornati sulle ultime notizie della rifoma pensioni 2015, viinvitiamo a cliccare il tasto “Segui” in alto.