Ieri importante riunione del Consiglio dei Ministri in cui si sono discussi argomenti di notevole interesse. Il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi ha annunciato che a breve entrerà in vigore la riforma del lavoro con numerosi cambiamenti. A questo punto si aspettano presto novità importanti anche per quello che concerne l'auspicata riforma del sistema previdenziale italiano. Sono in molti a ritenere infatti necessario un cambiamento dell'attuale legge Fornero, introdotta nel 2011 durante il Governo diretto da Mario Monti. In particolari sono in tanti a chiedere delle correzioni all'attuale legge, che portino maggiore flessibilità in uscita.

Si tratta di una questione molto delicata e che interessa migliaia di cittadini italiani.

Il Premier Matteo Renzi in passato ha promesso un intervento ma al momento a tali promesse non sono seguiti i fatti. Questo nonostante le pressanti richieste che giungono sia dal mondo politico, sia dai sindacati che attraverso i propri rappresentanti hanno manifestato tutti le loro preoccupazioni e perplessità, sia dalla stessa società civile. Addirittura vi è anche chi come il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha parlato del rischio che l'attuale sistema pensionistico italiano possa creare a breve un grave problema sociale per numerose famiglie. Tuttavia vi è anche chi si dice contrario come l'Unione Europea, che teme l'Italia possa rovinare quanto di buono fatto finora in tema di risparmio e riduzione del debito.

Contrario anche il Ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, che ha più volte detto che al momento i fondi per fare queste correzioni non vi sono e dunque si rischierebbe di vanificare tutti i vantaggi economici che la riforma Fornero ha portato per l'Italia, facendo risparmiare da qui al 2020 ben 80 miliardi di euro.  La palla adesso passa al Premier Matteo Renzi.

Sarà lui infatti che dovrà decidere cosa fare su questa importante questione, Molti comunque sono coloro che ritengono che qualcosa accadrà subito dopo la piena attuazione della riforma del lavoro, che ieri ha avuto una notevole accelerata. Riforma che è chiaramente collegata a quella delle Pensioni