Per il Programma Garanzia Giovani, che è finalizzato alla formazione ed all'ingresso nel mondo del lavoro dei 'Neet', è ufficialmente scatta la fase due con importanti novità che garantiranno un miglioramento dell'efficacia dell'iniziativa. Questo è, in particolare, quanto ha tra l'altro dichiarato Luigi Bobba, il Sottosegretario al lavoro. Rispondendo in data venerdì 20 marzo del 2015 ad una interpellanza urgente, il Sottosegretario ha infatti reso noto che il Ministero del lavoro per il Programma Garanzia Giovani mira ad introdurre delle importanti novità tra cui quella relativa alle modalità di svolgimento dei colloqui, e quella inerente il bonus occupazionale.

Nel dettaglio, per il bonus occupazionale è in programma una revisione dei criteri di attribuzione previsti e, nello stesso tempo, anche l'estensione all'apprendistato professionalizzante. Per quel che riguarda invece i colloqui relativi al Programma Garanzia Giovani, il Ministero del Lavoro punta a fare in modo che questi possano svolgersi a distanza. In questo modo, adottando la modalità telematica, il dialogo tra i giovani che si registrano al Programma ed i Servizi per l'impiego, attraverso gli operatori, potrà essere presto decisamente più agevole. Secondo il Sottosegretario al Lavoro Luigi Bobba, l'adozione della telematica per i colloqui permetterà peraltro ai giovani aderenti al Programma di poter cogliere eventuali opportunità di lavoro e di formazione anche in una Regione che è diversa da quella di residenza.

Riguardo agli ultimi dati settimanali attualmente disponibili sul Programma Garanzia Giovani, il Sottosegretario al Lavoro Luigi Bobba in risposta all'interpellanza urgente ha reso noto che le registrazioni hanno superato quota 465 mila con oltre la metà di queste, il 51% per l'esattezza, che hanno portato alla chiamata per il colloquio di orientamento da parte dei Centri per l'impiego. Inoltre, in rapporto alle risorse assegnate, quelle che sono state già impegnate dalle Regioni sono pari al 63,3%.