La notizia era già nell'aria da qualche tempo, ora però diventa 'ufficiale', almeno come proposta: un reddito minimo per tutti i lavoratori over 55 che abbiano perso il lavoro, che si trovino in condizione di disagio economico e che siano prossimi alla pensione (il cui accesso viene impedito dalla riforma Fornero). E' il presidente dell'Inps, Tito Boeri, a farsi promotore di questa iniziativa e a 'stuzzicare' il governo affinchè si possano trovare le risorse necessarie alla copertura finanziaria dell'operazione. 

In termini pratici, si tratterebbe di un sostegno economico erogato per tredici mensilità per un valore che potrebbe oscillare tra i 450 e i 700 euro al mese (in base alla composizione del nucleo familiare e all'Isee del lavoratore), ossia circa 1-1,5 volte l'importo dell'assegno sociale.

Reddito minimo over 55: 'Solo un lavoratore su dieci trova lavoro'

Si tratta di una proposta che non mancherà di sollevare polemiche, prima fra tutte il rischio che i lavoratori, in tal modo, non si mettano a cercare un nuovo lavoro: Boeri, a tal proposito, ha sottolineato come le statistiche parlino di un solo lavoratore su dieci ultra cinquantacinquenne che riesce a trovare una nuova occupazione. Si parla di un 10 per cento, quindi, una percentuale decisamente molto bassa. Inoltre, il provvedimento nasce dal riscontro di una forte crescita di povertà per la fascia di età 55-65 anni: si rende inevitabile, quindi, introdurre un provvedimento che aiuti questi lavoratori ad arrivare a fine mese. 

Boeri: 'Ridurre pensioni oltre 2000 euro', ma è scontro con ministro Poletti

Dove prendere le risorse necessarie per attuare questo piano welfare?

E qui potrebbe arrivare un'altra ondata di polemiche perchè il presidente dell'Inps, Tito Boeri, all'insegna di un motto caro al 'leggendario fuorilegge Robin Hood', vorrebbe togliere ai più 'ricchi' donando ai 'poveri'. Il numero uno dell'Istituto Previdenziale lo ha ribadito durante il suo ultimo intervento televisivo nella trasmissione 'Ballarò: "Ci sono pensionati che percepiscono assegni molto alti, non giustificati dai contributi che queste persone hanno versato durante l'arco della loro vita lavorativa'.

Si torna, dunque, a parlare di 'contributo di solidarietà' da parte di coloro che riscuotono ogni mese Pensioni superiori a 2.000 euro. La proposta di Boeri di aumentare le tasse a tale categoria di pensionati è stata, però, subito bocciata dal ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, che ha invitato il presidente dell'Inps a 'stare al suo posto', perchè certe cose competono solo al governo.

In ogni caso, Poletti ha commentato la proposta di Boeri sul reddito minimo come un'idea 'interessante' che si trova già sul tavolo delle discussioni dell'esecutivo. Per tutti gli aggiornamenti sui temi pensionistici, potete cliccare in alto il tasto 'Segui', accanto alla firma dell'autore.