Prosegue il dibattito in tema di riforma pensioni 2015: la pensioneanticipata continua ad occupare un grande spazio nelle dichiarazioni diesponenti del mondo politico e sindacale. Le ultime notizie vedono l’uscita di Tito Boeri contro il governoRenzi: primi segnali di frizioni tra il numero uno Inps e Palazzo Chigi? Leidee dell’esecutivo, espresse a più riprese dal Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, non sono poi tantodiverse da quelle di Boeri su alcuni punti: su altri temi, come per esempio sultaglio alle Pensioni d’oro, non pareesserci invece sintonia.
Andiamo, dunque, a riepilogare la situazione relativaal cantiere della previdenza ad oggi 21aprile 2015.
Pensione anticipata2015, Boeri parla di riforma pensioni e reddito minimo: ‘Ho diritto a fareproposte’
“Un ente come l’INPS – ha detto il presidente Boeri – ha conoscenzee competenze che può mettere al servizio del Paese”. La replica arriva in baseallo scontro che va avanti da giorni con il governo Renzi, a partire dalla diatriba sui nuovi contratti dilavoro stipulati che ha visto l’economista sbugiardare le previsioniottimistiche di Palazzo Chigi. Sul tema della riforma pensioni, si conosce da tempo l’idea di Boeri diintervenire per ridisegnare la pensioneanticipata e, in generale, l’intero assetto del sistema previdenzialeitaliano.
L’INPS effettuerà un ricalcolo contributivo delle pensioni di tutti ilavoratori, al fine di individuare quali sono quelli con l’assegno più elevato:per coloro che ricevono assegni troppo alti rispetto a quanto hanno versato, siproporrà una sforbiciata. Allo studio dell’INPS, poi, la proposta di prevedereun reddito minimo per i lavoratori di età compresa tra 55 e 65 anni rimastisenza un impiego.
L’idea di tagliare lepensioni d’oro non piace al governoRenzi: Poletti ha più volte ribadito che l’Istituto di Previdenza può fareproposte ma a decidere è il governo. E di ridurre gli assegni più alti, apartire magari da quelli vergognosamente eccessivi, l’esecutivo non vuoleproprio saperne.