Sul tema della riforma pensioni 2015 arrivano giornalmente proposte, dichiarazioni e scambi di opinioni tra i rappresentati del dibattito politico. Nella giornata di ieri, è intervenuta anche la FISMIC, la Federazione italiana sindacati metalmeccanici e industrie collegate (ex SIDA). Per fare il punto sui lavoratori precoci, sull'opzione donna Inps e sulle misure che il governo dovrebbe attuare, il sindacato ha scelto il portale pensionioggi per pubblicare nel pomeriggio un articolo.
Vediamo quali sono i punti salienti della proposta.
Ultime news su Riforma Pensioni 2015: il parere della FISMIC e la loro ricetta
Negli ultimi giorni è nota la proposta di Tito Boeri che ha evidenziato il problema di chi ha perso il lavoro tra i 55 e i 65 anni, e non potendo ancora accedere alla pensione rischia condizioni di povertà. La Fismic ha spiegato che potrebbero esserci diverse soluzioni per questo caso, come ad esempio una banca ore in cui accumulare "contribuzione previdenziale per attività straordinarie o per accumulo di ferie e di permessi non goduti" da utilizzare poi per accorciare l'età pensionistica necessaria per uscire dal lavoro.
Oppure un altra soluzione per la Fismic potrebbe essere: "utilizzare il tempo parziale negli ultimi anni della vita lavorativa, part time non solo verticale, ma anche periodi di lavoro intervallati da periodi di non lavoro". Quel che è certo è che la Fismic condivide l'idea ormai generalizzata della necessità di intervenire sulla riforma Fornero, magari con un intervento di pensione anticipata a fronte di una riduzione dell'assegno (insomma, la proposta di Boeri). Per il sindacato è necessario usare misure straordinarie per evitare il declino, ed è necessario: "pensare a un insieme di misure, a un mix di interventi che coinvolga sia il pubblico che il privato, al fine di trovare delle ricette in grado di superare questo drammatico impasse."
Riforma Pensioni, opzione Donna INPS e lavoratori precoci: qualcosa è stato fatto
Per quanto riguarda la Riforma Pensioni 2015, la Fismic ha ricordato anche che per fortuna qualcosa è già stato introdotto nella scorsa legge di Stabilità, come ad esempio lo stop alle penalizzazioni fino al 2017 per i lavoratori precoci che andranno in pensione anticipata con 42 anni e 6 mesi di contributi (un anno in meno per le donne).
Un piccolo passo avanti, così come che negli anni scorsi ha consentito con l'opzione donna INPS a molte lavoratrici di lasciare il posto. Proprio su quest'ultimo tema, la Fismic ha dichiarato che spera nella possibilità di estendere "l' accesso dell'Opzione Donna, a tutti, con il passaggio però al sistema contributivo in modo efficace e tutelando i lavoratori.". Voi cosa ne pensate? Ditecelo qui sotto e per esser aggiornati con le ultime news sulle pensioni cliccate segui sul tasto in alto a fianco all'autore.