Pensione anticipatadonne e precoci: un’eterna attesa - Si continua a discutere sul cantieredella previdenza ancor più freneticamente dopo la sentenza della Consulta cheha cestinato la riforma Pensioni Forneronella parte relativa al blocco delle indicizzazioni. La questione riguarda,come sempre, la necessità di trovare le risorse finanziarie per far fronte allenovità introdotte dalla decisione dei giudici: una necessità che va a braccettocon quella che raccontiamo da mesi e che riguarda migliaia di pensionati epensionandi.

Cosa ne sarà dei lavoratoriprecoci? E delle signore? In Parlamento è stato presentato il DDL numero 1848 per la proroga dell’opzione donna, il regimesperimentale contributivo che scade il 31dicembre 2015. Per gli altri lavoratori, invece, si registra l’interventodel Presidente della Commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano che ha aperto al rimborso pensioni diversificato se accompagnato da maggioreflessibilità. Queste le ultime notizieche oggi, 12 maggio 2015, andiamo a segnalare.

Pensione anticipatadonne: proroga opzione contributiva, ecco il DDL 1848

Il deposito in Senato è avvenuto durante la scorsasettimana: prima firmataria è la parlamentare della Lega Nord Emanuela Munerato.

Il disegno di leggeprevede il prolungamento del regime introdotto dalla riforma pensioni Maroni fino al 31 dicembre 2018: le donne,se approvato, potrebbero continuare a godere del prepensionamento a 57 anni e 3 mesi (con 35 anni di versamenticontributivi e un anno in più di età per le lavoratrici autonome) con ilcalcolo interamente contributivo dell’assegno previdenziale. Se il Parlamentotornasse ad essere sovrano, cosa tra l’altro richiesta dalla stessa Munerato,finalmente le signore potrebbero tirare un sospiro di sollievo dopo mesi difibrillazione e la Class Action contro l’Inps avviata nelle scorse settimane.Il governo Renzi, tramite il ministro Poletti,ha mostrato interesse sul temasottolineando che una valutazione, in ogni caso, sarebbe stata fatta: non restache attendere l’evolversi della situazione.

Lavoratori precoci,Damiano: “Va bene rimborso differenziato se si introduce flessibilità allapensione anticipata”

In una nota il deputato PD ha voluto consigliare a MatteoRenzi di evitare gli errori che, a suo avviso, sono stati fatti anche dalgoverno Monti: bisogna “affrontare questo tema con le parti sociali” scriveDamiano, rinnovando l’invito a convocare un tavolo per discutere del temaprevidenziale. Le richieste sono sempre le stesse: maggiore flessibilità in uscita per i lavoratori precoci, intervenire sull’innalzamentodell’età pensionabile che per alcune categorie è considerato eccessivo,garantire maggiori tutele per ilavoratori usuranti. Il rimborso pensioni differenziato per reddito,sottolinea Damiano, va bene se accompagnato da tutto questo.

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