Renzi rischia sulla riforma della Scuola 2015 e le assunzioni di precari, e su tutte le altre novità proposte per il sistema scolastico italiano: le ultimissime news sulla riforma della Scuola si focalizzano sul voto al Senato, sulle votazioni che dovrebbero iniziare lunedì prossimo nella Commissione Istruzione, e sulla clamorosa perdita di terreno di Renzi. Il Manifesto titola "la riforma è in bilico", e il motivo è presto detto: se fino a ora il Premier poteva contare su 14 voti contro i 12 delle opposizioni, il no di Tocci e Mineo (minoranza Pd) e il trasferimento di Di Maggio al gruppo dei fittiani porterebbero Renzi "sotto", con 11 voti disponibili contro 12.

Riforma Scuola 2015 e assunzioni, ultimissime news: sul DDL al Senato la strada si complica

Sulla riforma della scuola 2015 e le assunzioni previste dal DDL renziano sorgono i primi problemi in Commissione Istruzione al Senato italiano. Sebbene resti probabile l'okay al testo, si profilano degli scenari inquietanti per il premier: in teoria abbiamo 14 voti a favore e 12 contrari, ma in realtà Di Maggio passando da Gal ai fittiani smuove gli equilibri, e la minoranza del Partito Democratico, in particolare Mineo e Tocci, potrebbero rappresentare una grossa grana per il premier. Il tutto mentre impazzano manifestazioni, cortei, flash mob e polemiche in tutta Italia (si parla di ben 100 città con attività contro la supposta "Buona" Scuola di Renzi).

Sono iniziate ieri le discussioni sul DDL Scuola in Commissione Istruzione e Renzi, ribadiscono alcuni, rischia un clamoroso stop, per la gioia di insegnanti, studenti e personale scolastico. Tuttavia siamo nel campo delle ipotesi, sebbene qualcuno sostenga la mancanza di maggioranza da parte di Renzi: la minoranza democratica, è doveroso ricordarlo, in innumerevoli occasioni ha alzato la voce per poi lasciar cadere le obiezioni al momento decisivo, pertanto occorrerà seguire lo sviluppo del caso per capire cosa realmente accadrà.

Assunzioni scuola, un emendamento che potrebbero cambiare tutto

Oltre duemila emendamenti alla riforma della scuola: le assunzioni 2015 sono uno dei nodi più trattati dai tentativi di modifica al DDL renziano da tutte le parti politiche, PD incluso, ma quali sono gli emendamenti che potrebbero davvero cambiare le cose?

Ne abbiamo uno, firmato Miguel Gotor (insieme a 15 altri senatori) dove si propone il cambiamento dell'articolo 10 del testo per le assunzioni, in cui si includono i docenti abilitati con TFA e PAS e i soggetti in altre fasce di docenza nonché gli abilitati con oltre tre anni di lavoro anche se non consecutivi, nonché, come molti chiedono, gli idonei del concorso scuola del 2012. Finora tuttavia la relatrice del PD Puglisi si è detta contraria a tali modifiche.

Abbiamo poi emendamenti alla riforma della Buona Scuola di Renzi riguardanti il super-preside, preside-manager o comunque lo si voglia chiamare, sui 400 milioni per le paritarie e moltissimo altro ancora, ma quasi tutti gli emendamenti, si sa, saranno destinati a essere ignorati.

La clamorosa e possibile mancanza di maggioranza di Renzi in Commissione Istruzione potrebbe tuttavia portare il premier a decidere per una linea più morbida e aperta, che potrebbe permettere, magari, alcune modifiche al tanto criticato testo. Ai tantissimi interessati consigliamo di mantenersi aggiornati sul caso poiché le prossime giornate saranno decisive.