Prende il via il confronto tra Parlamento e Governo sulla riforma Pensioni 2015 con l'obiettivo di inserire nel sistema previdenziale nuovi meccanismi di flessibilità in uscita del lavoro che consentano a lavoratori e lavoratrici penalizzati dalla legge Fornero nuove opportunità per l'accesso alla pensione anticipata seppur in cambio di lievi penalizzazioni sugli assegni pensionistici.

Riforma pensioni, audizione del ministro Poletti in commissione Lavoro alla Camera

Si è detto ottimista oggi il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio, Cesare Damiano, a margine dell'audizione di oggi del ministro del Lavoro Giuliano Poletti, che ha illustrato le intenzioni del Governo Renzi in materia previdenziale. "Il ministro del Lavoro ha ribadito - ha sottolineato oggi in una nota Cesare Damiano a margine dell'audizione di Poletti in commissione Lavoro - l'intenzione del governo di introdurre nel sistema pensionistico un criterio di flessibilità". Inoltre, l'esponente dell'esecutivo "ha confermato - ha spiegato il parlamentare della minoranza del Partito democratico - che le risorse accantonate nel Fondo delle salvaguardie saranno esclusivamente utilizzate per gli esodati".

Queste due rassicurazioni sul sistema previdenziale rappresentano "due conferme importanti - ha sottolineato Damiano - che favoriscono il confronto".

Flessibilità e prepensionamenti a 62 anni, Damiano fiducioso dopo l'audizione del ministro del Lavoro

L'obiettivo dell'Area Riformista del Pd che fa capo all'ex segretario Pier Luigi Bersani, "è quello - ha spiegato Damiano - di risolvere alcuni problemi legati agli esodati e - ha evidenziato il parlamentare della minoranza dem - affrontare strutturalmente la questione della flessibilità nella legge di stabilità". La minoranza del Pd, così come sul Jobs act, la riforma scuola, la nuova legge elettorale e le riforme costituzionali, punta a far "cambiare rotta" all'esecutivo correggendo in sede parlamentare i provvedimenti proposti in modo che possano tenere conto di diverse situazioni e in particolare delle fasce più deboli.

In questo senso Damiano appare fiducioso vedendo segnali di apertura al confronto da parte del governo anche sulla riforma pensioni. L'idea è quella di ridurre l'età pensionabile introducendo nuovi criteri più flessibili per terminare l'attività lavorativa. Intanto, in commissione Lavoro alla Camera proseguirà il ciclo di audizioni sulla questione previdenziale: dopo il ministro Poletti, si attendono il presidente dell'Inps Tito Boeri e poi i rappresentanti dei sindacati. Nel frattempo, la commissione prosegue l'esame del ddl di conversione del decreto sul rimborso delle pensioni disposto dal Governo Renzi in ottemperanza alla sentenza dei giudici della Corte Costituzionale sul blocco dell'adeguamento delle pensioni al costo della vita.