Per il comparto della Scuola la data di mercoledì 17 giugno del 2015 è importante non solo per il fatto che inizia la maturità, ma anche per una manifestazione a Roma e per quella che viene definita in tutto e per tutto come una settimana di fuoco. Per mercoledì 17 giugno del 2015, nella Capitale, i Sindacati di base e l'Anief hanno infatti organizzato una manifestazione davanti al Senato ed a seguire pure al Pantheon.

Con la manifestazione si chiederà ancora una volta di ritirare il Ddl 1934, ovverosia il Disegno di Legge sull'Istruzione detto anche della 'Buona Scuola'. La manifestazione dell'Anief e dei Sindacati di base non arriva a caso visto che nello stesso giorno, in base ai lavori parlamentari programmati, a Palazzo Madama, presso la VII Commissione sulla riforma della scuola si procederà al voto su alcuni degli emendamenti al Ddl più importanti. E così l'Anief, Associazione Sindacale Professionale, mercoledì 17 giugno del 2015 prima davanti al Senato si unirà alla manifestazione organizzata da Unicobas Scuola, e poi al Pantheon si unirà invece alla protesta che è stata organizzata dai Cobas in scia ad un dissenso sul Ddl Istruzione che è diffuso.

C'è tra l'altro curiosità nel conoscere sulle riforme, compresa quella della scuola, l'orientamento del Governo italiano dopo che i risultati elettorali alle Regionali ed ancor di più alle Comunali, con molti ballottaggi persi, per il Pd, il Partito Democratico del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, sono stati tutt'altro che entusiasmanti. La posizione dell'Associazione Sindacale Professionale, in accordo con quanto dichiarato e ribadito in queste ore dal Presidente Marcello Pacifico, è chiara e netta in quanto il Ddl Istruzione deve essere ritirato o in ogni caso deve essere totalmente riscritto. Mentre per quel che riguarda le assunzioni nella scuola solo con un Decreto legge si potrà uscire secondo l'Associazione dall'impasse. Questo anche perché per il Ddl Istruzione potrebbero emergere dei profili di incostituzionalità.