Un altro successo importante, quello ottenuto dal sindacato Anief a Pordenone, nella lotta contro le discriminazioni messe in atto nel piano assunzioni della Buona Scuola. Questa volta la notizia giunge da Pordenone dove nove insegnanti supplenti verranno ufficialmente iscritte nelle Graduatorie ad esaurimento in terza fascia. 

Infatti, il giudice del lavoro della città friulana ha accolto il ricorso presentato dalle maestre e ha disposto il riconoscimento della loro abilitazione all'insegnamento conseguita con diploma magistrale prima dell'anno 2001-2002. Anief sottolinea che le supplenti potranno così partecipare al piano di assunzioni previsto dalla nuova riforma scolastica dietro presentazione di un ricorso che è costato soltanto 120 euro per ogni ricorrente. 

Ricorsi precari a Pordenone: si attendono altre sentenze favorevoli

Sempre nella città di Pordenone potrebbe arrivare a breve un'altra importante sentenza, quella riguardante altri centodieci docenti precari per l'inserimento a pettine nelle Graduatorie ad esaurimento riguardanti la scuola primaria e quella d'infanzia. In più, l'Anief ci tiene a sottolineare come siano pronti altri ricorsi per veder riconosciuti i diritti dei docenti precari abilitati come i TFA e i PAS.

Anief e piano assunzioni: ricorso e domanda cartacea per i precari esclusi

Rimanendo in tema di ricorsi proposti dall'Anief per il riconoscimento alla partecipazione alle fasi B e C, il sindacato informa che i docenti abilitati inseriti con riserva nelle Graduatorie ad esaurimento oppure nelle Graduatorie di merito oppure quegli insegnanti che abbiano subìto cancellazione dalle suddette in quanto assunti di ruolo in una differente classe di concorso, possono presentare ricorso al Tar del Lazio.  Tutti coloro che intendano presentare ricorso, potranno compilare l'apposita domanda cartacea predisposta dal sindacato e scaricabile dal sito Internet dell'Anief a partire da dopodomani, martedì 28 luglio, in coincidenza con il giorno fissato dal Miur per il via alle domande di assunzione. La possibilità di presentare ricorso vale, in generale, per tutti i docenti che non risultano inseriti nelle GaE, anche nel caso in cui si sia già presentato, in precedenza, un altro ricorso: la suddetta domanda, infatti, riguarda in maniera specifica la partecipazione al piano assunzioni e non ha nulla a che vedere con un'eventuale precedente richiesta di inserimento nelle GaE.