Dopo la pausa estiva, prevista fino alla fine di agosto, si tornerà a parlare di un tema molto importante, quello della Legge di Stabilità 2016. Il documento dovrà essere pronto per la metà del mese di ottobre, per poi essere approvato prima della fine dell'anno. Quasi sicuramente, un intero capitolo sarà dedicato all'eventuale introduzione dell'assegno universale per gli over 55, destinato a combattere la povertà delle famiglie con gravi problemi economici.

L'Unione Europea favorevole ad un sostegno economico per i più poveri

Questa proposta, fatta dal presidente dell'Inps, Tito Boeri, in maniera ufficiale presso la Camera dei Deputati agli inizi del mese di luglio, è accettata dalle più importanti istituzioni politiche. Anche l'Unione Europea non dovrebbe opporsi all'introduzione di questo sostegno economico, dato che in alcune nazioni europee esiste già una misura simile a questa. Intanto, anche la maggior parte dei partiti politici sono d'accordo con questa idea. Il Movimento 5 Stelle vorrebbe che questo assegno fosse introdotto per tutti, senza alcuna distinzione, mentre Boeri pensa di applicarlo solamente a quelle persone che abbiano superato i 55 anni, senza una pensione e senza lavoro.

L'assegno universale potrebbe valere 780 euro al mese

Il contributo economico, che potrebbe essere approvato dal governo Renzi, varrebbe fino ad un massimo di 780 euro al mese, cercando di far superare la soglia relativa alla povertà, così come riportato sul sito nextquotidiano.it. Vanno, però, definiti i dettagli di questa misura, che saranno elaborati a partire dal prossimo 9 settembre. Da indagini statistiche effettuate in quest'ultimo periodo, si è scoperto che sono circa 5 milioni gli italiani che sono considerati poveri. In attesa di questa normativa, il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, sta tentando di rafforzare il programma cosiddetto SIA (Sostegno per l'Inclusione Attiva), una misura già utilizzata in diverse città italiane per un totale di circa 4mila persone che stanno ricevendo 360 euro al mese.