E' ripartita da Bologna la mobilitazione nazionale della scuola che ha visto svolgersi una due giorni di incontri con associazioni di categoria e costituzionalisti del calibro di Villone per organizzare un quadro di proposte alternative alla legge di riforma scolastica numero 107 approvata lo scorso 13 luglio. Numerosi gli esponenti di spicco della politica presenti all'assemblea , dai 'pentastellati' Montevecchi, Gallo e Blundo passando per Sel con Petraglia e Paglia.

Nell'aula della Facoltà di Economia e Commercio di Bologna, dove ha avuto luogo l'incontro organizzato dalla Lipscuola, si sono alternati ben 68 interventi che si sono incentrati sulla prosecuzione della mobilitazione iniziata lo scorso 12 luglio a Roma e sulle iniziative referendarie per abrogare la legge 107.

I punti contestati

Tra i diversi punti contestati l'attenzione si è concentrata sul Comitato di valutazione sul quale l'assemblea ha rivolto un appello alle OO.SS. affinché venga aperto un tavolo di trattative con il Miur per sospenderlo. Ma legge 107 non pregiudica soltanto la condizione dei docenti di ruolo relativamente alla novità degli albi territoriali e alla perdita di titolarità della cattedra.

Non si dimentica infatti che le discriminazioni tra docenti vengono acuite, sia che si tratti di iscritti delle Graduatorie ad Esaurimento che di Istituto. All'interno di queste ultime una ulteriore discriminazione coinvolge la II e la III fascia che scaturisce dal prossimo concorso al quale verranno ammessi soltanto i primi, concorso che per inciso si potrebbe evitare fino al totale esaurimento delle attuali graduatorie. Ulteriore preoccupazione viene espressa in merito al progetto 0 -6, colpevolmente dimenticato e a forte rischio privatizzazione.

I prossimi appuntamenti

Prima di aggiornarsi al 8 novembre, in una sede ancora da definire, l'assemblea dei movimenti della Scuola decide di aderire ad un calendario di agitazioni che si snoderanno nelle due assemblee del 13 e del 14 settembre organizzate da Coalizione Sociale e Democrazia Costituzionale, passando per la giornata di mobilitazione del 9 ottobre del link Coordinamento Universitario, Rete della Conoscenza e Unione degli Studenti. Tra le altre manifestazioni, oltre ai flash mob si svolgerà una fiaccolata organizzata da Illumin'Italia il prossimo 19 dicembre 2015.