Chiedono modifiche strutturali alla legge Fornero, una riforma Pensioni vera, non interventi "strani" sulla flessibilità. I sindacati non mollano la "presa" sul Governo Renzi, lo invitano a fare chiarezza sulle nuove modalità di pensione anticipata da inserire nel contesto di una manovra previdenziale che dovrebbe vedere la luce con la prossima legge di Stabilità 2016. Non sembrano per niente convinti i leader sindacali delle ultime rassicurazioni arrivate dai ministri del Lavoro e dell'Economia su alcuni interventi allo studio per flessibilizzare l'uscita dal lavoro.

Si è parlato, nel corso delle audizioni di Poletti e Padoan alla Camera, di salvaguardia esodati e di diverse opzioni flessibili, sia per uomini che per donne, che prevedono fondamentalmente il prepensionamento tre anni prima rispetto ai requisiti anagrafici richiesti dall'attuale normativa previdenziale.

Pensioni, Camusso: sulla flessibilità discussione un po' strana

"Sulla flessibilità delle pensioni - ha detto oggi il segretario generale della Cgil - mi sembra che si stia facendo una discussione un po' strana". Per le organizzazioni sindacali, dopo i disastri provocati dalla riforma Monti/Fornero sul sistema pensionistico e il mondo del lavoro, non possono bastare delle semplici soluzioni per la flessibilità in uscita ma con gravi penalizzazioni sugli assegni previdenziali.

Quindi le parti sociali sollecitano una revisione strutturale dell'impianto della legge del 2011. "Bisogna avere il coraggio - ha aggiunto Susanna Camusso ad Assisi dove si è confrontata in un incontro con il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi - di mettere mano alla legge vigente". Occorre "costruire degli spazi - ha proseguito il leader della Cgil secondo quanto riferisce Radiocor - che guardino alla diversità dei lavori, alla fatica e - ha sottolineato - alla possibilità di scegliere delle persone".

Pensione anticipata, Furlan: cambiare subito la legge Fornero

A pensarla alla stessa maniera il leader della Cisl, che ha già risposto positivamente, così come la Uil, all'appello della Cgil per la mobilitazione comune affinché la questione pensioni sia tra le priorità della manovra finanziaria.

"Credo che sia un dovere di questo governo - ha detto oggi Anna Maria Furlan a Firenze - riformare la legge Fornero e farlo subito. La flessibilità in uscita - ha aggiunto la dirigente sindacale a margine di un incontro in vista della visita di Papa Francesco - deve essere una cosa che caratterizza la nuova riforma pensionistica. Ed è - ha sottolineato la Furlan secondo quanto riferisce l'Ansa - da farlo subito, già nella prossima finanziaria, vogliamo risposte chiare". Queste gli ultimi interventi dei leader dei due sindacati più rappresentativi in Italia che insieme alla Uil sono pronti alla mobilitazione unitaria nel tentativo di far cambiare rotta al governo sulla riforma pensionistica. Ma non sarà facile avere le risposte desiderate sulla flessibilità, visto che il governo ha già impegnato molte risorse finanziarie per procedere con interventi finalizzati a ridurre la pressione fiscale.