"Dobbiamo arrivare a un cambiamento": così è tornato ad esprimersi, parlando della tanto attesa riforma pensioni, il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali criticando ancora una volta la legge Fornero. "E' una legge fatta male", ha ribadito Giuliano Poletti oggi (10 settembre) alla Festa Nazionale dell'Avanti! a Roma sottolineando che la manovra pensionistica del Governo Monti ha introdotto regole molto rigide per poter accedere al pensionamento bloccando di fatto anche l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro mentre continua drammaticamente a crescere - malgrado i contributi alle imprese sulle assunzioni e le nuove norme del Jobs act - la disoccupazione giovanile in Italia.

Pensioni, parla il ministro del Lavoro: va eliminato lo scalino che blocca il turn over

Non si esprime sui tempi il ministro Poletti, ancora in forse gli interventi nella legge di Stabilità 2016, ma il "cambiamento" di cui parla punta a eliminare lo "scalino che blocca il turn over". "Molti dati dicono - ha detto il responsabile del Welfare parlando della riforma pensioni - che non c'è turn over secco e automatico. Ma è ovvio - ha aggiunto secondo quanto riferisce l'askanews - che un turn over bloccato diminuisce le opportunità di lavoro per i giovani. Bisogna lavorare - ha sottolineato l'esponente del Governo Renzi - per arrivare a un cambiamento". "L'invecchiamento attivo - ha spiegato il ministro del Lavoro intervenendo alla Festa dell'Avanti - è un problema da affrontare.

La flessibilità - ha ribadito facendo riferimento alle nuove forme di pensione anticipata di cui si discute ormai da più di un anno - è un argomento da affrontare dentro una logica generale". Poletti ha ricordato che ci sono "molte aziende che legittimamente - ha evidenziato - hanno bisogno di questo cambiamento".

Flessibilità in uscita dal lavoro, dibattito in tv l'11 settembre ad Agorà su Rai 3

In attesa di capire se saranno previsti o meno nella prossima manovra finanziaria gli interventi sulla riforma pensioni, dell'ipotesi di una maggiore flessibilità in uscita dal lavoro al centro del dibattito politico e sindacale si discuterà domani (11 settembre) in tv nel corso della nuova puntata di Agorà Estate su Rai3, in onda dalle ore 8 alle 10.

Nel corso della trasmissione saranno anche illustrati, viene spiegato in una nota della redazione, gli ultimi dati emersi dai sondaggi realizzati dall'istituto Ixè. Ospiti in studio della conduttrice Serena Bortone, Tiziano Treu (ex ministro del Lavoro ed ex commissario Inps); i parlamentari Vinicio Peluffo e Simona Malpezzi del Partito democratico; Lucia Borgonzoni della Lega Nord; Paolo Magri dell'Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale) e il giornalista Fabrizio Rondolino.