Nella nuova legge di stabilità che entrerà in vigore a partire dal primo gennaio 2016, sono stati inseriti dei provvedimenti riguardanti l'opzione donna e la settima salvaguardia. La Legge Fornero ha reso più rigide le norme pensionistiche penalizzando gran parte dei lavoratori che si accingevano a lasciare il lavoro per richiedere il pensionamento. Si tratta dei cosiddetti esodati che, a causa dell'allungamento dell'età pensionabile prevista dalle norme Fornero, hanno dovuto dire addio alla copertura previdenziale.

Salvaguardia per 30 mila lavoratori 

Sei provvedimenti di salvaguardia sono serviti per tutelare circa 170 mila esodati mentre i restanti attendono ancora di essere salvaguardati. E' questo il motivo che ha spinto il Governo ad includere nella nuova manovra un nuovo provvedimento di salvaguardia che possa garantire una copertura pensionistica ai lavoratori coinvolti. Cosa che, secondo il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano dovrebbe essere corretta: " Non abbiamo mai avuto un atteggiamento pregiudiziale nei confronti del Governo, pensiamo che ci siano contenuti di destra e di sinistra e che si tratti di individuare alcune correzioni significative", ha affermato. 

Correttivi per opzione donna ed esodati

Secondo quanto affermato dal sito d'informazione "Pensioni Oggi", il Presidente Damiano avrebbe infatti ricordato la necessità di provvedere a tutelare tutti i 50 mila esodati rimasti fuori dalle precedenti salvaguardie.

La Legge di Stabilità, invece, prevede la tutela solo per 30 mila lavoratori. Anche l' opzione contributivo donna è un intervento positivo che permetterebbe alle lavoratrici di lasciare anticipatamente l'attività lavorativa dopo il raggiungimento dei 57 anni di età anagrafica e 35 anni di versamenti contributivi a condizione che, venga accettato un ricalcolo contributivo dell'assegno previdenziale. Stando alle parole del Deputato del Pd Damiano, anche su questo tema dovrebbero essere apportate delle correzioni visto che, nella normativa contenuta nella nuova Finanziaria vengono considerati tre mesi di aspettativa di vita. "Questa è una correzione da fare accanto alla richiesta di una sperimentazione della flessibilità", ha concluso Damiano.