Il personale scolastico è in attesa dell'uscita dei tre bandi di concorso a cattedra previsti dal Ministero dell'Istruzione per le nuove assunzioni relative al triennio 2016/2019. Il ministro Stefania Giannini, a tale proposito, ha smentito seccamente l'ipotesi dell'uscita dei bandi prima dell'ufficializzazione delle nuove classi di concorso (e conseguente successiva integrazione).
Dunque, si dovrà attendere prima l'ok del governo in merito alla revisione delle cdc.
Scuola, concorso 2015/6 ultime news 2 dicembre 2015: preselezione solo per infanzia e primaria
In ogni caso, sappiamo già molte cose in merito ai tre bandi che riguarderanno, separatamente, la Scuola dell'infanzia e primaria, la secondaria e il sostegno. Il test preselettivo riguarderà solo gli insegnanti dell'infanzia e della primaria, in quanto ci si attende un numero di candidature decisamente alto rispetto ai posti che verranno messi a disposizione, rispettivamente 6.800 e 15.900. La prova dovrebbe riguardare 60 domande a risposta multipla e sarà incentrata sulle capacità logiche e di comprensione del testo, anche se non mancheranno quesiti riguardanti la lingua inglese e le competenze digitali.
La preselezione dovrebbe svolgersi entro la prossima primavera per poter programmare il test scritto entro il mese di giugno e quello orale entro agosto.
Concorso 2015/6 scuola: prove scritte e orali, ecco come saranno, tempi e argomenti
Per quanto riguarda le altre prove, quelle che riguarderanno oltre che l'infanzia e la primaria, anche la secondaria (13.800 posti per le medie e 16.300 per le superiori), lo scritto sarà computer based e composto da 28 domande di cui 24 a risposta chiusa e 4 a risposta aperta.
Per quanto riguarda, invece, la prova orale, c'è da dire innanzitutto che questa durerà quindici minuti meno circa, rispetto al concorsone Profumo del 2012: infatti, si passerà da 60 a 45 minuti.
La prima mezz'ora della prova orale sarà dedicata alla simulazione di una lezione, mentre negli ultimi quindici minuti avrà luogo un colloquio di approfondimento riguardante le scelte didattiche e metodologiche trattate durante la simulazione della lezione.
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