I docenti precari che stanno attendendo l'uscita del prossimo bando di concorso a cattedre 2015/2016 non dovranno aspettare ancora a lungo: si era parlato negli ultimi giorni di un possibile rinvio, dovuto alla questione legata alla revisione delle classi di concorso, ma il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini ha voluto rassicurare tutti affermando che il bando di concorso è in dirittura d'arrivo.

Ministro Giannini sul bando di concorso, ultime news 28/11: 'Se non sarà l'1, sarà il 2'

L'esponente del governo ha rilasciato delle dichiarazioni in merito, a margine della visita effettuata alla venticinquesima edizione della mostra convegno nazionale denominata 'Job&Orienta' presso Veronafiere.

Il ministro ha sottolineato come ci siano vari atti formali in corso di svolgimento e come il percorso, come spesso avviene in Italia, risulti complesso: a chi ha le ha chiesto se i tempi verranno rispettati oppure ci saranno dei ritardi, l'onorevole Giannini ha risposto che il primo dicembre è martedì prossimo e che se il bando non vedrà la luce l'1, sarà il 2...

Ora bisogna vedere se il ministro intendesse fare riferimento proprio al giorno di mercoledì, oppure se, molto più probabilmente, avesse indicato il 2 in senso metaforico quasi a voler 'rassicurare' gli insegnanti sul fatto che ormai sia solo questione di giorni.

Bando di concorso scuola 2015/6: si attende solo l'approvazione della revisione delle cdc

Quel che sembra certo, però, è che tutto dipenderà dalla revisione delle classi di concorso, senza della quale il bando non potrà uscire ufficialmente. Occorre tener presente che giovedì scorso la VII Commissione del Senato ha provveduto a dare il via libera al nuovo regolamento delle classi di concorso ed, ora, con tutta probabilità, il testo verrà inserito con urgenza nell'ordine del giorno del prossimo Consiglio dei Ministri.

Il concorso, ha detto il ministro Stefania Giannini, rappresenta un altro passo fondamentale della Buona Scuola: l'obiettivo è quello di arrivare ad una 'selezione di qualità per giovani'. Del resto, il bando di concorso senza revisione cdc non avrebbe certamente dato lustro alla legge 107 e il Miur avrebbe rimediato solo una brutta figura.