La situazione della Scuola italiana versa in condizioni veramente difficili e, a peggiorare la situazione, è arrivata la riforma della 'Buona scuola' che, secondo il MIDA precari, non ha realmente premiato il merito, ma ha creato disparità di trattamento molto decise: il concorso scuola 2015/2016, il cui bando potrebbe arrivare a giorni, promette l'assunzione soltanto per un docente su tre (circa 60mila cattedre a fronte di più di 180mila precari abilitati della scuola), mentre per gli altri si profilano due strade, l'abbandono della carriera scolastica ( a circa 40 anni d'età e dopo aver servito l'istituzione per anni) o l'attesa di un nuovo concorso scuola aperto a tutti i laureati e con un percorso di tirocinio malpagato e nuove specializzazioni.

A partire da questo scenario, il MIDA precari prova a ricompattare il fronte dei precari (spesso in contrasto tra di loro, basti pensare ad abilitati con TFA e con il PAS) e chiama alla mobilitazione per il 12 gennaio 2016.

Il 12 gennaio 2016, la mobilitazione del MIDA precari

Il MIDA precari chiama a raccolta i docenti abilitati di II fascia e i non abilitati della III fascia delle Graduatorie d'istituto per dare avvio a un percorso di mobilitazione con richieste specifiche. L'appuntamento è per martedì 12 gennaio 2016 dinanzi alla sede del Miur in via Trastevere per un sit-in dalle ore 13,30 alle ore 18,30.

La partecipazione è fondamentale e il numero potrebbe fare la differenza, la sfida è quella di superare le divisioni interne al movimento dei precari e mettere in campo una piattaforma comune di richieste che soddisfino le caratteristiche di ogni percorso abilitante e mantengano le speranze per coloro che l'abilitazione non hanno potuto ancora prenderla. Una sfida che sembra difficile, ma che potrebbe anche rivelarsi decisiva.

Richieste MIDA precari su concorso scuola 2015/2016 e precari di II e III fascia

Le richieste del MIDA precari sono molto precise e riguardano una serie di contraddizioni sorte con la 'Buona scuola' di Renzi-Giannini. Al centro il concorso scuola 2015/2016 e il destino dei docenti di II e III fascia delle GI.

Ecco quale sarà la piattaforma:

  • inserimento nelle GaE per tutti i docenti precari di II fascia delle GI abilitati tramite diploma magistrale, TFA, SFP e PAS o, comunque, una fase transitoria perché tutti questi insegnanti possano entrare in ruolo nei prossimi tempi
  • abilitazione per tutti i docenti di III fascia delle GI e inserimento nelle graduatorie predisposte , altrimenti circa 50mila docenti diventerebbero disoccupati, una 'macelleria sociale' che penalizza la scuola e la continuità didattica
  • rivedere i numeri e le caratteristiche del bando del concorso scuola 2015/2016
  • invito al Miur a rispettare le sentenze a favore dei diplomati magistrali che, a seguito di sentenze favorevoli, richiedono la stabilizzazione e il ruolo

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