Sono in tanti a chiederlo: è possibile insegnare italiano all'estero o la lingua italiana agli stranieri se non si ha la laurea? In realtà dipende dagli Stati in cui si ha intenzione di fare questa esperienza, ma in linea generale è possibile intraprendere questa carriera anche senza aver conseguito il titolo di laurea e superando il test del Ditals I. Come fare dunque e quali sono i requisiti, ma sopratutto che differenza c'è tra il Ditals I e il Ditals II?
Facciamo chiarezza e vediamo anche che cosa dice il regolamento in materia di insegnamento dell'italiano all'estero dal momento che ci sono ancora alcune settimane per poter preparare la propria candidatura nel caso in cui si abbia intenzione di partire nel mese di gennaio 2016.
Requisiti per insegnare italiano all'estero senza laurea
Nel dettaglio, è necessario conseguire il Ditals I superando un esame. I requisiti per iscriversi alla prova d'esame della certificazione sono: aver conseguito il diploma di Scuola secondaria di II grado valido per l'iscrizione a una facoltà universitaria; avere un livello non inferiore a A2 in una lingua straniera che sarà verificata tramite la somministrazione di un testo da tradurre italiano-lingua straniera dichiarata; avere frequentato almeno 24 h di formazione glottodidattica.
Quest'ultimo requisito può essere assolto tramite la frequenza del corso base Ditals I offerto dall'Università che offre i corsi dello stesso, come per esempio la formazione di 2 settimane/full immertion nel week-end o il corso Ditals Magister che sostituisce le 24 h di glottodidattica e le 60 h di tirocinio di insegnamento di italiano L2.
Altro requisito è quello di aver insegnato lingua italiana agli stranieri per almeno 60 h, ma è anche possibile che queste ore di insegnamento siano suddivise in 15 ore di lezione su altra classe di concorso (disciplina, materia scolastica). Se si possiedono questi requisiti è possibile iscriversi al Ditals I e conseguire una prima certificazione valida per l'insegnamento dell'italiano all'estero e agli stranieri.
Infatti il Ditals di primo livello è la sola certificazione conseguibile dagli aspiranti che, seppur privi di titolo di laurea, desiderano avvicinarsi alla carriera dell'insegnamento all'estero. Per accedere all'esame di certificazione del Ditals di primo livello è possibile consultare il sito dell'Univerisità degli stranieri di Perugia: http://ditals.unistrasi.it/6/7/Prerequisiti_Esame_di_Certificazione_DITALS_di_I_livello.htm
Il Ditals di II livello, solo per laureati
In base al nuovo regolamento per l'insegnamento dell'italiano agli stranieri, non è più possibile accedere alle certificazioni linguistiche per L2 e LS con il solo tirocinio di 60 h o corsi di formazione di 24 h, e per questo motivo, i candidati aspiranti insegnanti di italiano all'estero possono solo partecipare alle prove d'esame per il conseguimento del Ditals I, same di certificazione che attesta una competenza specifica in didattica dell'italiano agli stranieri.
Per iscrivervi è anche possibile collegarsi direttamente al link: http://ditals.unistrasi.it/59/27/Modalit%C3%A0_di_iscrizione_alle_attivit%C3%A0_del_Centro_DITALS.htm Il Ditals di II livello è invece conseguibile solo dai candidati laureati, che hanno conseguito, o in procinto di conseguire altra specializzazione per l'insegnamento dell'italiano agli stranieri e che hanno già fatto esperienza nel settore con i programmi di Comenius, Life Learnig Programme, Erasmus, Grundtving. Attenzione dunque alle differenze tra i due Ditals, quello che dovete conseguire, e il solo a cui potete partecipare se on avete la laurea e desiderate fare questa esperienza da gennaio 2016, è il primo livello. Concentratevi dunque per entrare in possesso di tutti i requisiti esposti nel primo paragrafo. Se desideri restare aggiornato sulle opportunità di lavoro nell'insegnamento in Italia e all'estero, clicca su 'segui' e/o vota la news se l'avrai ritenuta interessante.