Il bando di concorso Scuola 2016 (anzi i tre bandi), ormai atteso nelle prossime ore, è uno degli argomenti maggiormente dibattuti sul Web: è un concorso assolutamente non voluto dalla stragrande maggioranza di chi, volente o nolente, sarà costretto a parteciparvi ugualmente, pronto, comunque, a fare ricorso per ottenere una cattedra e la rivendicazione dei propri diritti.

Ci siamo ormai abituati, in passato, ai modi di fare 'testardi' del governo Renzi e la prova più eclatante l'abbiamo avuta con l'approvazione della legge 107: nulla sono servite le proteste, i sit-in e i flash mob, lo sciopero generale del 5 maggio (uno dei più clamorosi della storia della scuola pubblica italiana), le interrogazioni parlamentari, gli emendamenti e quant'altro.

La riforma venne ugualmente approvata in parlamento, tra smorfie e mugugni e firmata, senza alcun indugio o riflessione, dal presidente Mattarella.

Scuola ultime notizie giovedì 4 febbraio 2016: Giannini 'Andiamo dritti con la nostra linea'

La stessa 'testardaggine' la ritroviamo ancora oggi nelle parole del ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, che, a proposito di concorso, ha confermato i due quesiti in lingua straniera (su otto) facenti parte della prova scritta: ricorderete, infatti, come nei giorni scorsi il CSPI avesse 'bacchettato' il Miur, chiedendo una rettifica a tale disposizione e suggerendo, al massimo, un solo quesito in lingua straniera.

Il ministro Giannini ha specificato che il parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione è sì obbligatorio, ma non è da ritenersi vincolante: 'Noi andiamo dritti con la nostra linea' ha dichiarato il responsabile dell'Istruzione italiana.   

Miur, Faraone: 'Concorso a cattedre entro quindici giorni, tempi strettissimi' 

Anche il sottosegretario Davide Faraone, intervenendo in mattinata ad una trasmissione radiofonica Rai ('La radio ne parla'), ha confermato come il concorso non sarà rinviato: 'il bando uscirà al massimo entro quindici giorni' - ha specificato Faraone - le procedure burocratiche, compreso il parere del CSPI, sono state risolte e quindi siamo pronti per partire.'

Confermate anche le date per le prove scritte e orali: entro il mese di marzo lo scritto ed entro giugno l'orale, al fine di assumere i nuovi insegnanti già a partire dal prossimo 1 settembre 2016.

'I tempi sono strettissimi' ha ammesso Faraone, ma non è certamente una novità quella riguardante l'operato del governo, sempre più somigliante al famoso proverbio che recita: 'La gatta frettolosa ha fatto i micini ciechi'.