Le ultime novità sulla riforma pensioni giungono dalla trasmissione di Martedì andata in onda il 9 febbraio. Il conduttore Floris affronta come di consueto la tematica relativa al campo previdenziale, in studio si confrontano: l'economista Giuliano Cazzola, il direttore di Libero Quotidiano Maurizio Belpietro e Paola De Micheli del Pd. I pareri sono nettamente contrastanti, per Cazzola la Riforma Fornero non va assolutamente modificata e mai si potrà fare per garantire equilibrio nei conti pubblici, per la De Micheli il Governo ha già messo mano ad alcuni errori palesi commessi dalla legge Fornero (esodati, opzione donna), mentre per Belpietro il 2016 non sarà l'anno della flessibilità.

Perché il Governo Renzi, pur consapevole dell'impossibilità di agire sulla Riforma Pensioni, ha promesso cose (uscita anticipata) che mai manterrà. Di seguito i dettagli della discussione.

Nessuna flessibilità nemmeno nel 2016, Belpietro vs il Governo: basta illudere

Floris chiede agli ospiti in studio: Il 2016 sarà davvero l'anno della flessibilità? Il Governo Renzi, dice il conduttore, ha promesso che nel 2016 vi saranno modifiche strutturali per aiutare almeno i lavoratori maggiormente colpiti dalla Legge Fornero e per concedere una maggiore flessibilità in uscita. Crede, precisa rivolgendosi a Belpietro, che sarà davvero così?

Il direttore di Libero Quotidiano smorza ogni entusiasmo dicendo che il Governo ha fatto promesse che non potrà mantenere, illudendo gli italiani. Non esistono, precisa, risorse in eccesso per poter concedere una flessibilità in uscita, per questa ragione la quiescenza difficilmente potrà essere concessa prima. Altrimenti, fa intendere, alcune modifiche strutturali sarebbero già state introdotte in Legge di Stabilità. Nel 2016, conclude, il Governo Renzi non farà nuovamente nulla sulle pensioni. 

Riforma pensioni, De Micheli: Il governo ha già messo mano alla Legge Fornero

Più ottimista Paola De Micheli (Pd) che sostiene, invece, in toto l'operato del Governo, dicendo che si è già intrapreso un percorso che porterà alla modifica della Legge Fornero, quanto meno nei suoi errori più macroscopici. Si pensi, precisa, alla settima salvaguardia per gli  esodati e all'opzione donna.

Certamente, dice, nel corso del 2016 verranno fatti altri interventi mirati su precoci, sugli esodati ancora esclusi e su opzione donna per tamponare gli errori grossolani insiti nella Legge Fornero. Molto, aggiunge elogiando l'operato del Governo, è già stato fatto, altro verrà fatto nel 2016, altro ancora negli anni prossimi. Ma le modifiche, sostiene,  sono già in corso, non è vero che il Governo ha mentito agli italiani. Chi ha ragione a vostro avviso?