Oggi, dopo un lungo periodo di attesa è stato sottoscritto l'accordo sul contratto integrativo sulla mobilità 2016/2017 tra sindacati Scuola (ad eccezione della Gilda Insegnanti) e Miur. Il contratto ridefiniscele regole della mobilità territoriale (tra scuole, ambiti territoriali, comuni e provincie) e professionale (ad esempio un docente che si sposta da sostegno a posto comune), in base alle novità introdottedell’emanazione della legge 107/2015 ossia:
- che la mobilità avviene tra ambititerritoriali;
- è prevista una fase “straordinaria”, su tutti i posti disponibili aperta a tutto il personale.
Nello specifico vediamo maggiori dettagli e novità.
I punti chiave dell'accordo
Nel dettaglio vorremmo informarvi di una della novità introdotte nel contratto della mobilità 2016/2017, ossia l'approvazione della modifica nella valutazione titoli culturali. Per i docenti che hanno acquisito il titolo CLIL nella domanda di trasferimento saràassegnato 1 punto (oppure 0,5) a seconda se di livello C1 o inferiore. Nella mobilità professionale si è stabilito di innalzare il punteggio da 5 a 6 sia per il dottorato di ricerca, sia per la laurea specialistica o laurea vecchio ordinamento. Inoltre, restano confermate le precedenze previste per i possessori della legge 104/92, oppure per gli amministratori locali, ecc.
Risulta confermato che, gli assunti entro l’anno scolastico 2014/2015 fanno domanda di mobilità tra scuole, all’interno della provincia di titolarità, altrimenti tra ambiti.
Nel primo degli ambiti richiesti sono assegnati alle scuole, altrimenti potranno ricevere la proposta di incarico dal dirigente scolastico di una scuola di uno degli altri ambiti richiesti. Inoltre, risulta confermata anche, laderoga sul vincolo triennale per la mobilità interprovinciale per gli assunti di quest'anno in fase A e 0, e B e C da Concorso.Le operazioni di mobilità inizieranno con la presentazione delle domande a metà marzo e si completeranno entro luglio, la tempistica per domande saranno differenti per docenti e personale ata.
