La nota del Ministero dell'Istruzione (del 3 febbraio scorso) sulle gite scolastiche ha sollevato un polverone, soprattutto per i nuovi 'carichi' di responsabilità che andrebbero a gravare ulteriormente i compiti dei docenti e dei dirigenti scolastici per quanto riguarda l'organizzazione delle visite d'istruzione.
Ultime news scuola, domenica 13 marzo 2016: Flc-Cgil 'Non si spende più per la Polizia?'
Questa volta è il sindacato Flc-Cgil a rivolgersi al Miur, attraverso una nota nella quale si chiede innanzitutto che la circolare venga al più presto ritirata. Il 'sospetto', poi, è che lo Stato non abbia più la capacità di spendere soldi per la Polizia e allora ha 'pensato bene' di scaricare le responsabilità sulla Scuola: basti pensare all'assurda disposizione riguardante il controllo della velocità del pullman da parte del docente, velocità che dovrà rispettare la segnaletica stradale e le particolari condizioni di traffico o del fondo stradale.
Se poi pensiamo che l'insegnante sarà tenuto ad assicurarsi che l'autista non ascolti musica attraverso le cuffie o che, addirittura, non abbia bevuto alcolici o assunto stupefacenti, si comprende bene come il docente dovrà fare, a tutti gli effetti, le veci di un poliziotto.
Miur ritiri subito la nota altrimenti non si organizzeranno più gite scolastiche
Flc-Cgil vuole ricordare, ancora una volta, al Miur che il docente accompagnatore, durante le gite scolastiche, si assume già un impegno totale, 24 ore su 24, compresi i giorni festivi, senza che gli venga riconosciuto un indennizzo extra per il lavoro che viene svolto oltre l'orario contrattuale.
Il sindacato fa presente come questo ingiusto e mancato riconoscimento non trova riscontro in nessun altro settore pubblico o privato.
'Il Miur ritiri la circolare' è l'esortazione della Flc-Cgil. Nonostante la sicurezza sia al primo posto, sottolinea nella nota il sindacato, questo enorme carico di responsabilità scaricate sui docenti finiranno per scoraggiare definitivamente l'organizzazione delle gite scolastiche e dei viaggi d'istruzione.