Ancora tegole sul concorso nella Scuola del 2016. I giudici del Tribunale amministrativo regionale del Lazio, con l'ordinanza numero 4343 del 7/04/2016 (pubblicata in data 12 aprile 2016) hanno accolto il ricorso degli insegnanti già assunti con contratto a tempo indeterminato e, pertanto, di ruolo a partecipare alle prove del concorso.

L'ammissione è avvenuta con riserva: ciò significa che il Tar ha trasmesso gli atti al giudizio della Corte costituzionale la quale dovrà esprimersi sulla legittimità della legge 107 del 2015 ("Buona scuola") che, al comma 110, esclude dalla partecipazione ai concorsi i professori già di ruolo. 

Ammessi con riserva al concorso 2016 i docenti già di ruolo

Più in particolare, la tiratina d'orecchie dei giudici del Tar al Governo Renzi per il comma 110 è arrivata in merito alla presunta violazione degli articoli 2 e 97 della Costituzione italiana. Infatti, più nel dettaglio, ai docenti di ruolo, in nome dell'abolizione del precariato nella scuola, verrebbe preclusa l'opportunità di poter concorrere per una migliore posizione lavorativa.

Si pensi, ad esempio, ad un insegnante delle scuole primarie che abbia i titoli per poter insegnare nelle scuole secondarie di secondo grado. In secondo luogo, il concorso pubblico ha come obiettivo quello di affidare alle amministrazioni statali i migliori candidati: la preclusione dei docenti di ruolo va nella direzione opposta rispetto a questa finalità. 

Assunzione vincitori concorso scuola 2016: cosa succederebbe col sì della Consulta a chi è di ruolo?

L'aspetto più rilevante, invece, per le assunzioni dei vincitori del prossimo concorso nella scuola è il terremoto che potrebbe scatenarsi in seguito alla pronuncia della Corte Costituzionale. I vincitori, infatti, si troverebbero nella situazione di non essere affatto certi dell'immediata assunzione per l'anno scolastico 2016/2017.

E' il quotidiano Italia Oggi a spiegare il possibile scenario che potrebbe verificarsi con il sì della Consulta che arriverebbe a prove concluse del concorso, tanto da cambiare radicalmente il piano delle assunzioni di settembre prossimo. Chi ha fatto ricorso ed è già di ruolo, nel caso in cui si trovi in posizione utile nelle graduatorie di concorso, avrebbe diritto ad essere assunto. E in ciò scalzerebbe dalla graduatoria un vincitore di concorso che avrebbe diritto all'assunzione in quanto l'ammissione alla graduatoria di merito già comporta il diritto all'immissione in ruolo. Una situazione che genererebbe confusione a settembre all'inizio della scuola