Il tema della riforma pensioni 2016/2017 è sempre al centro del dibattito: le ultime news di oggi 21 maggio segnalano una serie di interventi e di 'scontri' che vedono al proprio centro una definizione maggiore delle caratteristiche dell'APE e le proteste di alcune categorie di pensionandi, tra cui i lavoratori precoci e gli esodati. Cesare Damiano, intanto, ha sottolineato (per l'ennesima volta) quali dovrebbero essere le priorità sul tema previdenziale, tra cui la flessibilità e la rivalutazione degli assegni in essere, soprattutto di quelli di fascia medio-bassa.
Nella trasmissione La Gabbia, invece, è andata in scena una lite che ha visto opporsi Giordano del Tg4 e Giampiero Mughini: la questione riguardava le Pensioni d'oro, e il primo ha accusato il secondo di averne una e il secondo ha accusato il primo di demagogia. Il nodo degli assegni cosiddetti d'oro resta poco affrontato dal dibattito degli ultimi tempi: al momento, risultano ancora intoccabili così come la questione dei vitalizi sembra essere uscita dal dibattito.
Il Piano del governo per la riforma pensioni: ultime news oggi 21 maggio
Il giorno martedì 24 maggio si apre il tavolo delle trattative tra il governo Renzi e i sindacati confederali per quanto riguarda la riforma delle pensioni 2016/2017.
La questione riguarda i margini di trattativa che vi possono essere a partire da quella che sembra essere una proposta già consolidata e con regole molto precise. Il quotidiano IlSole24Ore, infatti, ha diffuso alcuni chiarimenti circa il Piano del governo: l'accesso all'APE dovrebbe prevedere una penalizzazione variabile dall'1% al 4% annuo a seconda del reddito pensionistico previsto; il 'prestito', invece, dovrebbe essere erogato dalle banche e garantito dalle assicurazioni (sul rischio di morte improvvisa) e la restituzione dovrebbe avvenire con una rata fissa a partire dal momento in cui si raggiunge l'età pensionabile sancita dalla legge Fornero. Insomma, il pensionando avrebbe una penalizzazione fissa e per sempre sull'assegno (dall'1% al 4% annui) e in più dovrebbe restituire quanto percepito attraverso il prestito.
Margini di trattativa? Ultime news riforma pensioni oggi 21 maggio
La questione sollevata da più parti riguarda i margini di trattativa sul Piano di riforma pensioni 2016/2017 del governo Renzi: le ultime news sulla manifestazione del 19 maggio hanno mostrato come il fronte dei sindacati non sia compatto e se la Camusso ha 'minacciato' lo sciopero generale, gli altri sindacati si sono mostrati molto più morbidi. L'APE, comunque, è un piano già ben strutturato e che, di fatto, non mette in discussione la riforma Fornero, mentre i sindacati, invece, vorrebbero appoggiare la piattaforma Damiano, che la stravolgerebbe. Difficile, dunque, immaginare quale possa essere il punto di contatto: sicuramente, al momento, ad essere completamente esclusi dal Piano del governo Renzi sono sia i lavoratori precoci che chiedono la Quota 41, sia gli esodati che aspirano all'ottava salvaguardia, sia le donne che chiedono la proroga dell'Opzione contributiva. Per aggiornamenti su APE e confronti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.