La questione legata all'attribuzione del bonus premiale continua a far discutere nei gruppi social dedicati alla Scuola. Dopo la protesta dei sindacati in seguito al rifiuto posto dal Miur alla possibilità di negoziare con il dirigente scolastico l'assegnazione dei premi destinati ai docenti più 'bravi', sorge anche il problema riguardante i contenziosi.
Bonus docenti, Comitato di valutazione e responsabilità in caso di contenzioso
Il noto sito specializzato Tecnica della Scuola ha esaminato la questione, portando all'attenzione il fatto che, secondo il diritto amministrativo, tutti i membri di un organo collegiale sono responsabili delle decisioni che vengono prese: pertanto, la responsabilità, in caso di contenzioso, non ricadrà unicamente sul dirigente scolastico ma su tutti i membri del comitato, eccezion fatta, naturalmente, su coloro che hanno espresso voto contrario.
Ne consegue, pertanto, che se un giudice del lavoro dovesse accogliere un ricorso presentato da un docente per l'applicazione di criteri considerati incongrui, tutti i componenti dovranno rispondere del giudizio espresso.
Tecnica della Scuola cita l'esempio dell'insegnante premiato per il maggior impegno sul fronte delle ore lavorative, ricordando, però, che il Miur non ha indicato questo elemento quale criterio determinante ai fini dell'attribuzione del bonus.
Assenze insegnanti andranno a pesare sul giudizio finale del comitato valutazione?
Lo stesso discorso si potrebbe fare, in senso inverso, per quanto riguarda le penalizzazioni a carico di un docente, per le sue assenze durante l'anno scolastico.
A questo proposito, alcune scuole hanno predisposto tabelle punteggi che potrebbero penalizzare gli insegnanti anche sotto il profilo delle assenze: che dire, però, se assenze giustificate andassero a determinare un giudizio negativo da parte del comitato di valutazione? Come si può facilmente comprendere, la materia darà origine a diverse problematiche, molte delle quali potrebbero finire nelle aule dei Tribunali: in ogni caso, non dimentichiamo il principio giuridico secondo il quale tutti i membri del comitato di valutazione risponderanno delle decisioni prese.