C'è un detto molto conosciuto che recita: 'La mano destra non sa quello che fa la mano sinistra'. Ed è proprio il caso del governo in merito alla questione legata al PTTI (Piano Triennale per la Trasparenza e l'Integrità), un documento particolarmente complesso e laborioso che le scuole devono redigere entro il prossimo 30 maggio.

Il paradosso è rappresentato da quanto approvato nel Consiglio dei Ministri dello scorso 16 maggio, ovvero un decreto legislativo denominato FOIA (Freedom of Information Act) attraverso il quale si dispongono delle normative di revisione e di semplificazione, in base alle quali anche il PTTI non andrebbe più predisposto...

Ultime news scuola, lunedì 23 maggio 2016: il PTTI diventerà lavoro inutile tra qualche giorno

E' il segretario della Cisl, Maddalena Gissi, a mettere in evidenza la situazione grottesca in cui si ritrovano, in questi ultimi giorni di maggio, i dirigenti scolastici, chiamati a compiere dei veri e propri salti mortali per rispettare la scadenza del 30 maggio per il PTTI, pur sapendo che tale documento verrà soppresso dal governo dopo qualche giorno: infatti, il suddetto decreto legislativo produrrà i suoi effetti quindici giorni dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, quindi ben oltre il 30 maggio.

Che fare, dunque? Che senso avrebbe rispettare la precedente normativa pur sapendo che, pochi giorni dopo, verrà decretata l'inutilità di tutto quel lavoro

Lena Gissi, Cisl 'Ministro Giannini, lei dov'era? Miur chiarisca in fretta'

Dal Ministero dell'Istruzione non è arrivata alcuna comunicazione, tutto tace. Maddalena Gissi si chiede se il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, fosse presente o meno al CdM e, in tal caso, se non abbia pensato a questo equivoco che sta costringendo i dirigenti scolastici ad un lavoro che risulterà inutile di lì a breve. L'appello lanciato da Cisl Scuola al Miur è quello di chiarire al più presto la situazione riguardante il PTTI e di fare ordine: i presidi non hanno certamente tempo da perdere.