L'Anief da sempre si è mobilitato per cercare di offrire assistenza e difesa legale ai docenti che reputano di avere ricevuto un trattamento lavorativo non equo dal Miur. In molti hanno lamentato di essere stati estromessi ingiustamente dal concorso docenti 2016 – in linea con quanto riportato dalla legge 107/2015 della Buona Scuola, voluta dal ministro Giannini e dal premier Renzi – e di non potere avere accesso alle GaE (Graduatorie ad Esaurimento).

Le graduatorie ad esaurimento, sono quelle all'interno delle quali i diplomati magistrali con titolo conseguito nel 2001/2002 vogliono essere inseriti e sono anche quelle che comprendono il più elevato numero di candidati al loro interno. Questi ultimi sono docenti in possesso dell'abilitazione all'insegnamento e si tratta di liste organizzate su base provinciale e il loro aggiornamento avviene ogni triennio. Ma dal 2008 è impossibile che nuovi iscritti vi vengano inseriti poiché l'obiettivo dello Stato è quello di estinguerle.

Anief, la nuova vittoria

L'Anief è riuscito, quindi, a raggiungere un altro importante obiettivo: quello di consentire a 200 diplomati con titolo conseguito nel 2001/2002  la possibilità di essere immessi in GaE.

I legali Anief sono stati in grado di rappresentare i 200 ricorsisti egregiamente anche nel ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, riuscendo quindi a vedere riconosciuto, nei loro assistiti, leso il diritto di lavorare all'interno del comparto scuola da parte del Miur. Questo è senza dubbio un grande successo che continua a delineare la stessa situazione analoga a quella che nel 2014: in quell'occasione i legali Anief con il loro operato permisero a 5000 ricorsisti di essere inseriti nelle GaE. Il risultato ottenuto pochi giorni fa è stato realizzato perché i ricorsisti avevano fatto ricorso entro 120 giorni dalla pubblicazione del DM del 2014 e hanno potuto essere inseriti con riserva nelle GaE di proprio interesse. I legali Anief provvederanno ad inoltrare alle Amministrazioni notifica del risultato ottenuto per garantire ai ricorsisti l'inserimento nelle GaE nel più breve tempo possibile.