La misura previdenziale quota 100, nata in via sperimentale per il triennio 2019-2021, sarà aperta a tutti (ricordiamo i due requisiti: 62 anni d'età e 38 anni di contributi versati). Ad assicurarlo è il ministro dell'interno, Matteo Salvini, il quale ha precisato che l'adesione a questa riforma non sarà obbligatoria. Ogni cittadino potrà scegliere se aderire a quota 100 o se uscire dal mondo del lavoro a 67 anni d'età, limite minimo della pensione di vecchiaia. Salvini punta su quota 41 per tutti, questo è il pensiero che il ministro dell'interno ha proclamato nella trasmissione W l'italia.
Salvini: "Quota 41 sarà per tutti"
Salvini ha asserito che "I soldi ci sono e nessuno vedrà negarsi il diritto alla pensione". Dopo l'approvazione del decreto, il volto simbolo del Carroccio ha ribadito che quota 100 non è obbligatoria e che chi vorrà aderirvi dovrà fare richiesta volontaria. Specifichiamo che quota 100 rimarrà in vigore, secondo quanto affermato dall'esecutivo giallo-verde, per tre anni. Lo scopo, infatti è quello di garantire quota 41 per tutti alla fine del triennio. Finora quest'ultima definizione era riservata ai precoci, ovvero a coloro che avevano 41 anni di contribuzione attiva ma che, a causa della legge introdotta nel 2011, non avevano potuto accedere alla pensione.
Tale situazione era nata dal cambio dei requisiti anagrafici necessari. Salvini si è dato una nuova sfida: garantire a tutti quota 100 senza penalità. L'uscita dal mondo del lavoro a 62 anni dovrebbe divenire una certezza.
Prosegue, poi, lo scontro tra Elsa Fornero, ex ministro nel governo Monti, e Salvini che si dichiara basito delle lamentele della Fornero su quota 100.
Dal canto suo la Fornero asserisce che quota 100 non è una riforma in grado di garantire effetti positivi al futuro del nostro paese. L'ex ministro afferma che quota 100 non tiene conto della necessità di effettuare scremature: non viene tenuto conto, ad esempio, di garantire tutele a chi ha effettuato lavori usuranti né viene garantita equità tra Nord e Sud.
Queste le dichiarazioni della Fornero riportate da Adnkronos. Per contro anche Salvini esprime il suo pensiero, secondo il quotidiano Libero il leader leghista avrebbe affermato in merito all'ex ministro Fornero: "Smontare quella schifezza della Legge Fornero e stata la cosa più bella. Si prepari a piangere ancora". Un commento che fa riferimento al pianto dell'allora ministro del governo Monti quando si annunciarono le nuove disposizioni che lo Stato avrebbe messo in essere per il sistema previdenziale.
Le specifiche sulla riforma previdenziale
Salvini ha precisato che l'assegno pensione con q100 sarà calcolato con il metodo contributivo. È bene specificare che il trattamento economico pensionistico sarà percepito per più tempo e quindi verrà erogato un importo minore.
Questo accade proprio in virtù degli anni di contribuzione versata in meno. Si esce, infatti, dal mondo del lavoro con 5 anni d'anticipo sulla pensione di vecchiaia. Sussiste una differenza tra lavoratori pubblici e privati per quanto concerne la possibilità di aderire alla riforma previdenziale partorita dal leader della Lega: i primi dovranno dare un preavviso minimo di sei mesi, mentre per i secondi sono sufficienti 90 giorni. Sono previste apposite finestre per garantire l'uscita di ambo le categorie di lavoratori. Sarà possibile cumulare periodi contributivi provenienti da gestioni separate, ma non sarà consentito sommare reddito prodotto da lavoro occasionale alla pensione, se quest'ultimo supera l'importo di 5 mila euro all'anno.