I diplomati magistrali con titolo di studio conseguito nell'anno scolastico 2001/2002 si sono visti negare l'ammissione al concorso docenti 2016. Con la pubblicazione del Decreto del Presidente della Repubblica del 25.3.2014, tramite il quale è stato perpetrata domanda di ricorso straordinario presso il Capo dello Stato sulla base del parere del Consiglio di Stato n. 03813/2013 dell’11.9.2013; con tale DPR del 25.3.2014 è stato sancito che i possessori di diploma magistrale sono abilitati all'insegnamento. La decisione del giudice del lavoro di non accettare i ricorsi prevarica la possibilità dei ricorsisti stessi di essere inseriti nelle GaE (Graduatorie ad Esaurimento) e pertanto pregiudica loro la possibilità di godere dell' immissione in ruolo annuali e dall'assegnazione di contratti per supplenze fino al 31 agosto o 30 giugno.
Diplomati magistrali: quale equità?
L'unico tribunale ad avere accettato i ricorsi dei diplomati magistrali in GaE è quello di Lodi. Anche se in realtà in tutta la penisola si registrano disparità di sentenze: alcuni ricorsi sono stati accettati, mentre altri no. Non si capisce quale metro di giudizio sia stato applicato poiché la base dei ricorsi era la medesima. I docenti il cui ricorso è stato accolto (dal Tribunale di Lodi) sono ora regolarmente assunti a tempo indeterminato e quindi assunti in ruolo nella provincia del comune. Numerosi i ricorsi in appello dei diplomati magistrali con titolo di studio conseguito nell'anno scolastico 2001/2002 e, probabilmente, si arriverà in cassazione. Con il DPR 25 Marzo 2014 il Ministero ha pertanto emanato il Dm 353/2014 sono state costituite le GI (Graduatorie d'Istituto) per l'a.s.
2014/2015 e sono stati inseriti al suo interno anche i diplomati magistrali nell'anno scolastico 2001/2002. Non vengono quindi prese in considerazioni le Gae e i suddetti diplomati magistrali finora citati sono inserite nelle GI e possono ricevere la chiamata diretta dei Dirigenti Scolastici per svolgere supplenze, ma mai per essere immessi in ruolo in maniera definitiva. La sentenza viene applicata in contrasto all'erga omnes della sentenza del Consiglio di Stato n.1973/2015. Resta da chiedersi quale futuro sia riservato ai diplomati magistrali.