In attesa che venga attivata la carta docenti, per l'anno in corso 2015/2016 il Miur ha disposto un bonus da 500 euro (stesso importo della futura carta) da utilizzare per l'auto-formazione. È stato disposto che gli importi possano essere spesi solo per i fini indicati dal Miur stesso e che possono essere consultati nella nota 15219/16 che accompagna il DPCM del 23/09/2016.

A tal fine è stato imposto il limite del 31 agosto 2016 per rendicontare le spese effettuate, al fine di verificare il corretto utilizzo della cifra messa a disposizione dei docenti di ruolo. Molti docenti hanno accolto la notizia del bonus in modo negativo, mentre altri non hanno chiaro in mente come utilizzarlo. Questo perché il Miur, nonostante manchino solo due mesi alla scadenza della rendicontazione, non ha fornito alcuna linea guida in proposito. Più volte i sindacati hanno sollecitato il Ministero a tal proposito, ma ancora nessun chiarimento è giunto. Sebbene siano state pubblicate delle FAQ ministeriali dedicate all'argomento, delle informazioni sulla rendicontazione non v'è traccia.

E così che si sta procedendo per logica, anche se non vi è alcuna sicurezza di fare bene. Ma cosa succede se si spende di più o si spende di meno?

Spendere il bonus da 500 euro: se la cifra spesa è inferiore o superiore

Alla domanda su cosa accade se il bonus di 500 euro non viene speso per intero ha risposto chiaramente la FLC CGIL, che in un comunicato ricorda che tutti i rendiconti che riportano cifre inferiori a 500 incideranno sull'importo che il Miur darà al docente il prossimo anno. La cifra mancante, verrà detratta. In parole semplici, se un docente invece di 500 euro ne ha spese 400, il prossimo anno scolastico gli verrà accreditata una cifra di 400 euro. Da qui la convenienza a spendere la cifra per intero, onde evitare che anno dopo anno l'importo si riduca continuamente.

E chi spende di più? Per chi dovesse decidere di spendere di più non si presenta alcun problema. La cosa importante è che 500 euro della cifra spesa e rendicontata siano stati utilizzati per finalità previste dal Miur. Per leggere le ultime news sulla scuola clicca il tasto Segui.