Mancano ancora 2.406 firme per raggiungere 10.000 e sono già presenti 7.594 sostenitori. Si tratta del numero complessivo di docenti precari e aspiranti insegnanti che desiderano entrare nel mondo della Scuola, negato dall'impossibilità di partecipare o di accedere all'abilitazione tramite Tfa, e che per questo motivo hanno avviato la petizione 'Tfa III ciclo, no al numero chiuso'.

Ecco le 2 importanti richieste avanzate al Ministero con proposte concrete per migliorare il sistema di reclutamento italiano nella scuola, anche sotto la spinta dello studio dell'analisi di quelli europei.

Tfa nega inserimento in III fascia

In primo luogo, gli aspiranti insegnanti che non avranno accesso al Tfa resteranno senza abilitazione e non potranno inserirsi nelle Graduatorie di Istituto con il nuovo aggiornamento di luglio/agosto 2017. In base alle ultime dichiarazioni del Miur, solo gli abilitati potranno fare domanda di inserimento, anche se per la prima volta. Alle GI non si potrà più accedere con la sola laurea magistrale o 3+2, ma si dovrà conseguire il titolo di abilitazione con il Tfa, naturalmente a numero chiuso.

Chi non passa o - ancora peggio non troverà posto per la sua classe di concorso - non potrà dunque entrare nel mondo della scuola e non potrà vedersi proporre incarichi di supplenza, se non con la mad (domanda di messa a disposizione) nel caso di graduatorie esaurite per la sua classe di concorso. Le GI sono al momento in apertura per agosto, ma solo per la II fascia; attesa per l'aggiornamento della III, a cui avranno accesso solo gli iscritti per inserire titoli e servizio. Nessuna possibilità dunque per i neolaureati: negata ogni possibilità di diventare insegnanti?

Cosa si chiede nella petizione 'Tfa, no numero chiuso'

Nella petizione si chiede:

  • l'abolizione dei percorsi abilitanti a numero chiuso, avanzando la proposta di un Tfa III ciclo aperto a tutti, giustificando la richiesta con i nuovi parametri del Miur. Il titolo di abilitazione è infatti necessario per diventare insegnate e per l'accesso al concorso, oltre che all'inserimento nelle Graduatorie di Istituto da cui le scuole convocano gli insegnanti per le supplenze;
  • riduzione delle tasse del Tfa, proponendo un importo massimo di 1.200 euro, permettendo a tutti di accedere al percorso abilitante, nell'ottica degli stessi parametri indicati sopra.

Nella petizione si suggerisce al Miur anche un'alternativa al percorso abilitante che guarda verso il sistema di reclutamento europeo degli insegnanti: un master abilitante all'insegnamento a seguito del conseguimento della laurea magistrale con 60 CFU, per 1500 ore e un tirocinio, con gestione autonoma da parte degli Atenei.

A seguito del percorso abilitante - che anche questo non dovrebbe avere un costo superiore alle 1.200 euro, l'aspirante insegnante potrebbe partecipare al concorso a cattedra per la classe di concorso per cui si intende accedere al mondo della scuola. La petizione 'Tfa III ciclo, no al numero chiuso' può essere ancora firmata. https://www.change.org/p/miur-tfa-iii-ciclo-no-al-numero-chiuso Cercatela. Se invece desiderate restare aggiornati sulle news del mondo della scuola, cliccate su 'Segui' in alto alla vostra sinistra, e/o votate la news cliccando su una delle 5 stelle in alto a destra.