Nella giornata di ieri il premier Matteo Renzi, durante la direzione del PD, aveva ammesso che si è creata una frattura con il mondo della scuola, per lui inspiegabile, ma che comunque il governo sta facendo di tutto per sanare. Mentre, dunque, la Scuola sembra rappresentare sempre di più la Waterloo di Matteo Renzi, la raccolta firme per il referendum sulla 'Buona scuola' sta proseguendo ed è arrivata, proprio nella giornata di ieri, la notizia di una proroga di 10 giorni per la raccolta firme.
La normativa prevede, infatti, che si raccolgano 500mila firme e che esse siano tutte autenticate: in realtà, la cifra sarebbe stata già raggiunta ma molto spesso capita che la Corte di Cassazione non le convalidi tutte per vizi di forma, per cui i comitati per la raccolta hanno prorogato di altri 10 giorni in maniera tale da raggiungere una cifra più alta e, in un certo senso, più 'sicura'. Ecco quali sono i quesiti referendari e come e dove apporre la propria firma.
I quesiti del referendum abrogativo della 'Buona scuola'
Al di là della questione politica e il contrasto con il governo Renzi, quali sono i requisiti del referendum sulla 'Buona scuola'?
Ecco uno schema rapido:
- abrogazione dello 'School bonus', le detrazioni fiscali per chi fa donazioni alle scuole pubbliche o paritarie;
- abrogazione della chiamata diretta dagli ambiti territoriali;
- abrogazione del sistema che prevede l'alternanza scuola-lavoro;
- abrogazione del cosiddetto 'bonus merito docenti'.
Come e dove firmare per il referendum abrogativo della 'Buona scuola'
Molti si chiedono come e dove firmare per il referendum sulla 'Buona scuola'. Le strade da percorrere possono essere due: la prima sono i banchetti che si trovano nelle strade e nelle piazze delle città italiane, ma è chiaro che sia difficile che tutti possano entrare in contatto diretto e trovarsi al posto giusto al momento giusto; la seconda è quella di recarsi in una sede del proprio Comune di appartenenza e chiedere di poter apporre la propria firma per il referendum abrogativo della legge 107.
Sono state spesso segnalate delle difficoltà in questa seconda modalità: secondo i comitati promotori, occorre insistere perché è preciso dovere delle sedi dei Comuni permettere che la firma venga apposta. Per aggiornamenti sull'andamento, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.