Le ultimissime novità al 24 agosto sulla riforma Pensioni 2017 e sui lavoratori precoci giungono da un'intervista esclusiva che ci ha rilasciato gentilmente Roberto Occhiodoro, amministratore del gruppo 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti' ed ormai volto noto sia ai politici quanto alle trasmissioni che si occupano di pensioni.
Riforma pensioni, novità oggi: l'intervista esclusiva ad Occhiodoro
Col portavoce dei precoci abbiamo discusso sui dubbi emersi da alcuni membri del gruppo dopo la stesura delle 11 richieste che verranno sottoposte al Governo in occasione del prossimo incontro con i lavoratori. Secondo alcuni il 'piatto' è troppo ricco e le risorse scarse, ragione per cui si rischia di vedere sfumare la quota 41 tanto ambita a causa delle troppe 'pretese'. Occhiodoro ci ha elencato, nel caso si dovesse scendere a compromessi col Governo, quali sono le richieste su cui si resterebbe irremovibili. Abbiamo inoltre discusso delle ultime dichiarazioni del sottosegretario all'economia Enrico Zanetti, poco gradite ai precoci.
Eccovi quanto emerso.
Pensioni precoci, novità al 24 agosto: 11 richieste al Governo, sono troppe?
Molti lavoratori suggeriscono di ridurre le richieste che farete al Governo. 11 dicono sono troppe ed il rischio è quello di non ottenere nulla, condividete tale perplessità?
Le 11 proposte sono venute fuori dal dibattito interno al gruppo. Alcune le abbiamo già presentate al governo, altre sono " suggerimenti" su dove trovare le risorse, altre ancora delle proposte per rendere un po' più sopportabili gli ultimi anni di lavoro per persone che, non dimentichiamolo mai, hanno iniziato a lavorare in età scolare.
Se doveste scegliere nel prossimo confronto col Governo su quali degli 11 punti sareste irremovibili?
Ovviamente all'interno delle 11 richieste ci sono quelle irrinunciabili: i 41 per tutti, l'aspettativa di vita almeno a 5 anni, i bonus che devono essere alzati sia per quanto riguarda l'età che per l'entità del bonus stesso, le ricongiunzioni onerose.
Su questi 4 punti siamo e saremo determinatissimi così come per una revisione dei coefficienti di trasformazione.
Pensioni oggi 24 agosto, precoci contro Zanetti: l'onorevole studi di più e si decida
Zanetti nei giorni scorsi ha ribadito che prima si deve creare ricchezza e poi ridistribuirla, ragione per cui, a suo avviso, le pensioni sono l'ultima priorità del Governo. Come vivete tali affermazioni e come rispondete?
L'Onorevole Zanetti prima di tutto deve decidere se sta al Governo oppure no: perché assistiamo ad un paradosso e cioè l'Onorevole in questione è passato da Scelta Civica che sta al Governo ad ALA (Alleanza Liberalpopolare-Autonomie) che, almeno nelle dichiarazioni di esponenti del Governo stesso, è all'opposizione; quindi abbiamo un paradosso tutto italiano ossia che un membro dell'opposizione sieda al Governo.
Per entrare nel merito delle dichiarazioni del " signore" in questione vorrei solo ricordare all'Onorevole Zanetti che esiste un rapporto dell'OCSE che dice che in Italia il 25% delle famiglie detiene il 70% della ricchezza nazionale: quindi vuol dire che la ricchezza in questo paese esiste, solo andrebbe redistribuita meglio. D'altra parte Zanetti si è sempre contraddistinto per il suo antagonismo ed il suo livore nei nostri confronti, non ci stupiamo più delle sue dichiarazioni.