Le ultime notizie pensioni di oggi 9 agosto riguardano soprattutto alcune dichiarazioni che l'ex ministro del Lavoro Cesare Damiano ha rilasciato a seguito dell'intervista di Tommaso Nannicini a Il Sole 24 Ore. Come abbiamo già avuto modo di sottolineare in un nostro precedente intervento, il sottosegretario bocconiano e renziano, nell'intervista al quotidiano di Confindustria, ha delineato quale è il piano del governo Renzi.

La riforma Pensioni sarà in due tempi: l'APE dovrebbe essere lanciata prima dell'emanazione della legge di bilancio; i provvedimenti sui precoci, gli usuranti e su altre questioni 'contingenti' dovrebbero slittare al 2017. Il governo Renzi, insomma, avrebbe trovato la quadra: la flessibilità in uscita avrà un peso molto relativo (l'uscita sarà pagata dai pensionandi stessi tramite le penalizzazioni e gli interessi sul debito pensionistico) e così ci si potrà dedicare ad altri interventi di carattere assistenziale e previdenziale.

L'appoggio di Damiano a Nannicini: ultime notizie pensioni oggi 9 agosto

Le ultime notizie pensioni raccontano dell'appoggio che Cesare Damiano ha voluto dare a Tommaso Nannicini. Il sottosegretario, nell'intervista a Il Sole 24 Ore, non ha delineato alcun particolare (ad esempio, che entità avranno le penalizzazioni) ma ha soltanto ribadito che dovranno essere i pensionandi a pagarsi l'uscita anticipata con un debito da contrarre con le banche. La struttura resta immutata: i pensionandi dovranno contrarre un debito per ottenere la pensione e ci saranno alcune categorie 'protette' che, grazie alle detrazioni, vedranno quasi azzerati gli interessi (ma non le penalizzazioni, a quanto pare). In questo senso, stupisce l'appoggio pieno di Cesare Damiano a questa prospettiva: l'idea che aveva mosso il suo ddl era totalmente differente (non prevedeva l'indebitamento con le banche) e tutti coloro che appoggiano lui e il suo ddl lo fanno perché vorrebbero una riforma pensioni differente.

Qual è allora il motivo di questo appoggio aperto e dichiarato pubblicamente?

Esodati, donne e referendum: ultime notizie pensioni oggi 9 agosto

Nel suo intervento sulla riforma pensioni presentata da Nannicini, Cesare Damiano ha comunque sottolineato la necessità che il 'governo' non dimentichi l'ottava salvaguardia per gli esodati e la possibilità di proroga per l'Opzione Donna. Per il resto, l'appoggio a Nannicini è pieno. Secondo molti osservatori, il PD starebbe cercando di 'serrare i ranghi': più volte Matteo Renzi ha dichiarato che sarebbe clamoroso se, in clima di referendum costituzionale, alcuni rappresentanti del partito marciassero contro le riforme che il PD sta portando avanti. In passato, Cesare Damiano aveva mostrato grande preoccupazione per la frattura che si starebbe creando tra il PD di Renzi e l'elettorato storico di sinistra: insomma, sembra che la riforma pensioni non potrà non essere attraversata dalla lotta politica per il referendum e forse soltanto in questo senso, come ritengono in molti, è possibile leggere l'appoggio 'improvviso' di Damiano a Nannicini. Per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.