Dopo avervi indicato qual è stato il punteggio minimo dei test medicina degli anni precedenti, vi forniamo gli ultimi utili consigli su come svolgere la preoccupante prova. Prima di tutto, il test di medicina si svolgerà oggi, 6 settembre, alle ore 11:00. Gli iscritti sono 62.695, circa 2.056 in più rispetto all'anno scorso, per 9.224 posti disponibili.
Test medicina 2016: info utili
Un importante studio legale di Palermo ha realizzato un utile manuale di sopravvivenza inerente la prova di medicina che accompagna lo studente prima, durante e dopo la selezione.
Il candidato potrà allontanarsi dopo 30 minuti dall'inizio del test che durerà 100 minuti. Ogni candidato deve esporre sul proprio banco solo il materiale fornito dalla commissione. Qualsiasi altro materiale, come un documento di riconoscimento, potrebbe inficiare lo svolgimento della prova (ad esempio, l'esposizione della carta d'identità potrebbe ledere il principio dell'anonimato).
Le risposte esatte valgono 1,5 punti, 0 quelle omesse e -0,4 le errate. Il candidato durante il quiz di medicina avrà la possibilità di:
- sbarrare con una semplice X la risposta che ritiene corretta;
- lasciare in bianco tutte le opzioni di risposta o tracciare una X sulla figura circolare posta di fianco ad ogni quesito nel caso in cui decida di non rispondere;
- annerire la risposta precedentemente indicata e tracciare con una X un'altra opzione di risposta nel caso in cui decida di correggere una risposta;
- annerire tutte le caselle o tracciare una X sulla figura circolare posta di fianco al quesito nel caso voglia annullare la risposta.
Terminato il test di medicina, la Commissione inviterà a scegliere una coppia di etichette adesive: bisognerà apporle sul modulo risposte e sulla scheda anagrafica.
Successivamente, si dovrà sottoscrivere la dichiarazione di veridicità dei dati personali forniti. Infine, la Commissione fornirà al candidato un foglio in cui sono presenti due codici che saranno utili per conoscere il risultato finale.
Test medicina: le irregolarità più frequenti
Durante il test, sia i candidati che il Miur devono rispettare le regole esplicitate nel bando. Infatti, un'eventuale violazione potrebbe comportare l'esclusione per il candidato mentre il Ministero, in caso di ricorso positivo, dovrebbe accogliere le richieste di immatricolazione in sovrannumero.
I candidati durante il test medicina non possono: parlare con gli altri colleghi, utilizzare dispositivi elettronici e inserire segni distintivi nel modulo risposte.
Il Ministero, invece, non può formulare domande errate. Inoltre, la commissione deve essere imparziale, quindi non può essere formata da preparatori ai test, da commissari che hanno parenti tra i candidati o da chi potrebbe nutrire altri interessi personali.
Infine, gli ultimi aspetti da prendere in considerazione durante la selezione sono due. Il primo è quello di verificare che vengano effettuati gli opportuni controlli di sicurezza, come l'utilizzo da parte degli addetti ai lavori di un metal detector e la schermatura delle aule, per evitare che i "furbetti" possano utilizzare dispositivi non consentiti. Il secondo è che i candidati devono essere collocati tra i banchi secondo l'età anagrafica.
Come tutelarsi
Se il candidato, durante il test medicina, riscontra delle irregolarità o delle situazioni poco chiare, ha il diritto di mettere a verbale tutto ciò che vede.
Da precisare che tutte le cose non verbalizzate, anche se viste in prima persona, giuridicamente non esistono. Nel caso in cui un componente della commissione inviti direttamente o indirettamente a non verbalizzare, il candidato può insistere in quanto - come precisato prima - è un suo diritto.
Durante i ricorsi, ciò che viene spesso sottolineato è la violazione del principio di anonimato. In merito e per le altre specifiche, potete leggere il manuale di sopravvivenza consultabile sul sito dell'avv. Francesco Leone.