Vi abbiamo riferito nei giorni scorsi degli enormi disagi che stanno affrontando i docenti che stanno svolgendo il proprio servizio sul potenziamento: in particolar modo, gli insegnanti lamentano trattamenti ingiusti, visto che spesso non hanno un orario di lavoro ben preciso e vengono usati come 'tappabuchi' per sostituire i colleghi assenti.

Il sito specializzato Orizzonte Scuola sta raccogliendo le testimonianze che provengono da ogni parte d'Italia, a conferma che l'organico potenziato sta svolgendo compiti ben lontani dallo scopo principale per il quale è stato istituito.

Ultime news scuola, giovedì 13 ottobre 2016: docente potenziamento 'Rimpiango la vita da precaria'

Una docente ha scritto in merito alla sua particolare situazione: 'Sono stata messa su un posto di potenziamento in una scuola dove non c'è la mia disciplina (a021) - ha raccontato la prof, sottolineando come nella sua disciplina fossero disponibili, comunque, sei cattedre. Durante il primo mese di lavoro, l'orario le è stato assegnato giorno per giorno, poi, dietro continue sollecitazioni, è riuscita ad ottenere un orario settimanale, durante il quale, però, l'insegnante svolge servizio di affiancamento a colleghi di storia, scienze, inglese, fisica e matematica.

'Mi sembra di vivere in un film - ha dichiarato la professoressa, confessando, per altro, di rimpiangere (con tristezza) la vita che faceva da precaria...'

Organico potenziato: 'Scuola diventata una vera follia, sto pensando di lasciare l'insegnamento'

Un'altra docente che ha scritto ad Orizzonte Scuola, addirittura, sta pensando, dopo 20 anni, di lasciare l'insegnamento. La sua storia è molto particolare: dopo essere stata penalizzata ingiustamente con l'assegnazione di 18 ore alle medie (mentre alla collega sono toccate 18 ore al liceo), è riuscita ad ottenere una spartizione equa delle ore con l'altra neoassunta. Il problema è che, dal 15 settembre, la docente non è ancora riuscita a fare una sola ora di lezione visto che, sin qui, è stata utilizzata come 'tappabuchi' per sostituire i colleghi assenti.

'Ho il morale sotto terra - ha confessato la docente - la scuola è diventata una vera follia, sto pensando di lasciare l'insegnamento'. Prodigi del piano assunzionale straordinario della Buona Scuola.