Vediamo le ultime novità sulle Pensioni anticipate per il 2017 e le news per i lavoratori precoci dopo i fatti salienti avvenuti nelle ultime settimane. Dopo la vittoria del NO al Referendum Costituzionale, Il Premier Matteo Renzi ha dato le sue dimissioni, e in queste ore si sta formando un nuovo Governo sotto la guida di Paolo Gentiloni (già ministro degli affari esteri del Governo Renzi).

La prima cosa importante da ricordare è che ne nuovo Governo sono cambiati diversi ministri, ma Giuliano Poletti è stato riconfermato Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, e per questo ci si aspetta che il lavoro fatto sulla riforma delle pensioni possa continuare senza intoppi ed esser approvato con la legge di bilancio 2017.

Ultime novità Pensione anticipata 2017 e precoci: Gentiloni continua con Poletti

Continuità con il Governo passato, questo sembra emergere dalle prime ore con Gentiloni Premier. L'anticipo pensionistico (APE), le misure su Opzione Donna, la ricongiunzione non onerosa dei contributi, l'aumento della quattordicesima per i pensionati e le misure per poter uscire a quota 41, sono misure introdotte da Poletti nella manovra economica, e che verranno tutte confermate e attuate con l'arrivo del nuovo Governo.

In sintesi quindi possiamo dire che per quanto riguarda la pensione anticipata 2017 non cambierà niente rispetto a quanto deciso e stabilito negli scorsi mesi, e rispetto a quanto è stato approvato alla Camera. Il ministro Poletti dopo il giuramento ha commentato con poche parole: "Andiamo a lavorare, non abbiamo mai smesso di lavorare", a confermare la continuità di programma tra un Governo e l'altro.

Pensione Precoci, ultime novità con Gentiloni

Scongiurata quindi l'ipotesi di possibili restrizioni alla manovra pensionistica, cosa che sarebbe potuta accadere in caso di crisi profonda con nuove elezioni o nuovi partiti al Governo. Verrà attuato anche l'articoli 1 co 199 della Legge di Bilancio che riguarda le misure per i lavoratori precoci.

Coloro che rientrano in questa categoria di lavoratori definiti disagiati, potranno usufruire della pensione anticipata dal 1 maggio 2017 con 41 anni di contributi e senza età minima. I lavoratori precoci non smettono però di protestare e continuano a chiedere la quota 41 per tutti e non solo per particolari categorie di lavoratori. A questo proposito si vuole organizzare una nuova Manifestazione Nazionale a Firenze, di cui vi daremo indicazini più precise nei prossimi giorni. Chi volesse restare aggiornato e avere ultime novità sui precoci e sulle pensioni anticipate, può cliccare il tasto segui in alto!