"La nostra unica preoccupazione è metterla al sicuro": così si esprime il leader della Uil, Carmelo Barbagallo, condividendo la strada indicata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per superare la grave crisi politica determinatasi con il referendum costituzionale del 4 dicembre che prevede il rinvio delle dimissioni del presidente del Consiglio Matteo Renzi per consentire il varo in seconda lettura al Senato della legge di Bilancio che contiene tra l'atro anche i tanto attesi interventi per la riforma Pensioni e per la Pubblica Amministrazione, a partire dal rinnovo del contratto degli statali.

Su entrambi i punti è stata già raggiunta un'intesa di massima tra governo e sindacati, seppur con gli opportuni distinguo in entrambi i casi.

La Uil condivide la strada indicata da Mattarella per superare la crisi

"E' una legge - ha detto Carmelo Barbagallo riferendosi alla legge di Bilancio varata alla Camera - in cui dopo molti anni ci sono i soldi per i lavoratori ed i pensionati". Secondo la Uil è quella giunta la strada indicata da Mattarella per uscire dalla crisi post referendum. "Il presidente della Repubblica ha fatto bene - ha commentato il segretario generale della Uil - a congelare le dimissioni di Renzi per far approvare la legge di Bilancio.

Altrimenti - ha sottolineato - avremmo avuto più problemi di quello che potevamo immaginare". Naturalmente il leader della Uil chiede il rispetto degli accordi raggiunti sulla riforma pensioni e sulla Pubblica amministrazione.

Nella legge di Bilancio importanti novità su pensioni e contratti statali

"Gli accordi che abbiamo fatto - ha detto Barbagallo a margine dell'assemblea dei dirigenti sindacali della Uil delle categorie del pubblico impiego sull'accordo quadro siglato con il governo la settimana scorsa per lo sblocco dei contratti statali -devono essere rispettati. Quindi è importante - ha proseguito secondo quanto riporta l'Ansa - che anche il Senato approvi la legge di Bilancio. Perché lì - ha sottolineato il leader del sindacato di via Lucullo - ci sono i finanziamenti per le pensioni, per i contratti pubblici, che bisogna realizzare al più presto, per gli ammortizzatori sociali".

Per quanto riguarda il capitolo dedicato alla previdenza diversi sono i provvedimenti attesi, dall'Ape social e volontario alle ricongunzioni gratuite, dall'Opzione donna alla salvaguardia esodati, dall'ampliamento della no tax area pensionati al'eliminazioni delle penalizzazioni sulla pensione anticipata tradizionale prevista della legge Fornero.