Continuità con l'azione avviata dal Governo Renzi in materia di riforma Pensioni su cui era stata raggiunta un'intesa con i sindacati seppur con gli opportuni distinguo e anche in materia di mercato del lavoro. E' quanto auspica il leader della Uil Carmelo Barbagallo formulando gli auguri di buon lavoro al nuovo esecutivo guidata dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, sbarcato a Palazzo Chigi dopo le dimissioni di Matteo Renzi a causa della bruciante sconfitta al referendum costituzionale del 4 dicembre scorso.
Pensioni e lavoro, Uil chiede continuità al Governo Gentiloni
"Auguriamo buon lavoro al nuovo Governo - ha dichiarato oggi in una nota stampa il segretario generale della Cgil - chiedendo che ci sia una continuità nel rafforzamento e nell'attuazione delle precedenti intese sulla previdenza, sul lavoro, e - ha sottolineato - per la messa in sicurezza del Paese". Sul fronte previdenziale le novità in arrivo con la manovra economica e finanziaria varata nei giorni scorsi al Senato sono quelle relative alle ricongiunzioni gratuite, all'estensione della no tax area pensionati, all'Anticipo pensionistico volontario, all'Ape social, ma anche la proroga di Opzione donna, l'ampliamento della platea dei lavori usuranti e gravosi.
'Attuare e rafforzare precedenti intese sul lavoro e le pensioni'
Di riforma pensioni e lavoro continuerà ad occuparsi il ministro Giuliano Poletti, confermato dal neo premier alla guida del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che dovrà dare seguito anche alle misure al piano di contrasto della povertà per il quale il Governo Renzi ha stanziato nella legge di Bilancio 2017-2019 circa un miliardo di euro. "Per quanto ci riguarda - ha aggiunto Carmelo Barbagallo - siamo pronti, come sempre, a fare la nostra parte nell'interesse - ha sottolineato il leader della Uil - dei lavoratori, dei pensionati e dei giovani in cerca di lavoro". Proprio di continuità col precedente governo in particolare sul completamento e l'attuazione della riforma pensioni e sul Job Act ha parlato oggi il neo presidente del Consiglio Paolo Gentiloni illustrando le linee programmatiche nell'aula di Montecitorio.