Come andare in pensione anticipata nel 2017 a sessantatré anni, con l'anticipo pensionistico Ape volontario oppure con la cosiddetta Rita, ovvero la richiesta della pensione integrativa al fondo complementare nel caso in cui si è iscritti? I due sistemi di pensione anticipata faranno il debutto nel corso di quest'anno, ma è utile non confonderli. L'anticipo pensionistico Ape, infatti, si configura come una pensione anticipata a partire dai 63 anni che prevede, però, il pagamento del prestito concesso dalla banca all'Inps una volta che il contribuente avrà raggiunto l'età per la pensione di vecchiaia.
Pensioni anticipate 2017, differenza tra Ape e Rita
Pertanto, la pensione anticipata con l'anticipo pensionistico avrà un costo futuro mensile per ben venti anni, a partire dai 66 anni e 7 mesi, ovvero dall'attuale requisito anagrafico necessario per andare in pensione di vecchiaia. La Rita, ovvero la Rendita integrativa temporanea anticipata è, invece, un meccanismo a parte. Per ottenerla occorrono gli stessi requisiti richiesti dalla normativa per l'anticipo pensionistico Ape, sia di tipo volontario che di tipo social o aziendale, ma segue un sistema diverso. Infatti, con la Rita non è previsto un piano di rimborso ventennale e, quindi, non si può parlare di un prestito da dover poi restituire.
Si tratta di una pensione vera e propria che viene concessa dal Fondo al quale si risulta iscritti e può essere richiesta sia dai dipendenti del settore privato che dagli statali. Inoltre, essendo una pensione, a differenza dell'anticipo pensionistico, è soggetta alla tassazione dell'Irpef.
Pensioni con la Rita: quanto conviene?
La normativa del 2017 sulla pensione anticipata con la Rita è comunque vantaggiosa. Infatti, per la Rendita integrativa di pensione la percentuale dell'Irpef è, al massimo, del 15 per cento. In definitiva la scelta è per andare in pensione anticipata a partire dai 63 anni con l'anticipo pensionistico o con la Rita: calcolare la convenienza di quest'ultima rispetto all'Ape è un'operazione che richiede un preventivo di pensione. Ma con poche illusioni: infatti, di quanto si potrà disporre mensilmente dal momento che, in genere, l'accumulo delle somme che vengono versate al Fondo è di modesta entità?