Nella domanda di mobilità 2017/18 si ha la possibilità di esprimere fino a 5 preferenze specifiche per ottenere l'assegnazione su Scuola: in questo caso è possibile indicare se si desidera essere trasferiti solo su cattedre orario interne (COI) oppure anche su cattedre orario esterne (COE). Le prime sono quelle costituite nello stesso Istituto e sono valutate automaticamente, mentre le seconde sono quelle che prevedono un completamento esterno e per ottenerle bisogna fare esplicita richiesta nella domanda.

Con le ultime normative sull'organico unificato, le COI possono far parte di sedi diverse (anche in diversi comuni) facenti parte dello stesso Istituto. Come vengono formate e assegnate le cattedre esterne? Gli Uffici Scolastici Provinciali devono rispettare le condizioni del CCNI 2017/18.

Formazione delle cattedre esterne, mobilità 2017/18 scuola

Nella mobilità 2017/18 scuola, per la costituzione delle cattedre esterne (COE), si dovranno accorpare prima gli spezzoni che si trovano nello stesso comune, e solo dopo accorpare quelli in comuni diversi. IL CCNI prevede che siano disposti su 1 o 2 scuole dello stesso ambito.

Il principio di cui tener conto è quello della facile raggiungibilità (o vicinanza) tra le sedi, in modo che il docente possa spostarsi nell'arco della stessa giornata lavorativa. Non è più applicabile il vecchio principio che stabiliva non si dovessero superare i 30 km. Va specificato che la richiesta per le COE non può valere per una singola scuola, ma una volta fatta si considera valida per tutte le preferenze espresse.

Se a seguito dell'unificazione dell'organico nella scuola in cui il docente è titolare si dovesse rendere disponibile una cattedra interna (COI) senza titolare, il docente trasferito su COE verrà assorbito automaticamente su questa nuova cattedra (comma 2, art.11 CCNI). Tale principio non vale per le COI libere nelle scuole di completamento.

Va detto, infine, che la COE può modificare la sua composizione nel corso del tempo in base agli spezzoni liberi, senza possibilità di scelta da parte del docente, che ha solo la facoltà di esprimere la preferenza sulla scuola di titolarità.

Assegnazione cattedre nella mobilità

Nella mobilità 2017/18, l'ordine di assegnazione delle cattedre terrà conto prima delle COI e poi delle COE (nello stesso ambito). Le COE potranno richiedere trasferimenti in comuni diversi o anche su corsi serali, come previsto dal CCNI, per cui la possibilità va valutata con attenzione. Resta aggiornato sulla mobilità scuola 2017/18 e le altre notizie, cliccando il tasto Segui.