Il Governo ha pronto il decreto di sblocco per concludere il rinnovo contratto statali. La riforma della Pubblica Amministrazione 2017 consiste nell'introduzione di un testo unico del pubblico impiego. Il Consiglio dei Ministri sancirà il via definitivo previsto in una delle prossime giornate. Il testo di legge era stato esaminato dalle commissioni in Parlamento lo scorso 3 maggio sia con pareri favorevoli che alcune correzioni.
L'esecutivo, dopo le modifiche, insieme al decreto legge produrrà l'atto d'indirizzo della funzione pubblica in favore dell'Aran. Il rinnovo dei contratti statali è atteso dagli interessati da ben 8 anni e sarà effettivo in estate, quindi dopo l'adozione dei decreti.
Pa, rinnovo contratto statali 2017: piano precari
Per quanto riguarda la richiesta dell'introduzione di un polo unico per le visite fiscali, le commissioni hanno richiesto l'introduzione di disposizioni transitorie. Lo scopo principale è garantire il cambio dal vecchio al nuovo sistema senza particolari inconvenienti. Il Parlamento ha discusso anche della lotta al precariato con un piano straordinario d'assunzioni.
Per arginare il primo problema le commissioni hanno chiesto di posticipare il requisito della maturazione fino al 31 dicembre 2017 e non alla data dell'entrata in vigore della riforma. Richiesti tre anni di servizio anche non continuativi negli ultimi otto di lavoro. Nel piano verrebbero inclusi anche i lavoratori non più in servizio presso l'amministrazione o ente che si fa carico dell'assunzione.
Altre modifiche richieste al testo originale riguardano i disabili. Gli assunti con figli diversamente abili avranno la priorità nella scelta della sede d'assegnazione direttamente ove risiedono o nei territori confinanti.
Ultime notizie decreto, le richieste
Altra questione molto delicata è il rapporto tra legge e contratto.
Un accordo firmato tra Governo e sindacati si era prefissato di capovolgere quanto previsto dalla Legge Brunetta e di conseguenza far prevalere il contratto. Il rinnovo contratto statali è un tema molto sentito e i sindacati hanno fanno notare che l'esecutivo non ha rispettato a pieno i patti. Punto centrale è l'articolo 40 che su alcune materie lascia che sia la legge sulla punta della piramide. Per i sindacati l'organizzazione del Lavoro, le sanzioni e i licenziamenti disciplinari devono far parte di singoli accordi negoziali. Per le ultime notizie sul rinnovo del contratto agli statali clicca 'Segui' in alto.