Le ultime notizie sulle pensioni, ad oggi, domenica 4 giugno 2017, sono relative alle considerazioni di Orietta Armiliato, esposte in un messaggio pubblicato sul gruppo Comitato Opzione Donna Social. Viene sottolineata l'esigenza di distinguere i termini 'previdenza' e 'assistenza'. Infatti, vengono citati i casi di molte lavoratrici over 50 che si ritrovano disoccupate e con, ad esempio 30 anni di contributi versati: per loro diventa quasi impossibile trovare un altro impiego e, dunque, avere un reddito.

La Armiliato sottolinea, però, come sia difficile, in presenza di simili requisiti anagrafico-contributivi, poter parlare di erogazione di reddito da pensione, nonostante venga invocato un trattamento pensionistico anticipato. L'esponente del Comitato Opzione Donna Social sottolinea come sia chiaramente necessario ricorrere a forme di aiuto economico di tipo assistenziale ancorché previdenziale.

Pensioni, notizie oggi 4 giugno: critiche all'ex premier Matteo Renzi

Continuano le polemiche in merito ai ritardi nella pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dei decreti attuativi per l'Ape Sociale e i precoci.

A questo proposito le critiche hanno investito l'ex Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, il quale, nel corso di un'intervista al quotidiano 'Il Sole 24 Ore', ha confermato il proprio sostegno all'attuale governo Gentiloni che 'sta lavorando nel solco tracciato insieme', anche per quanto riguarda la questione relativa alla riforma Pensioni. Se prima gli italiani non erano soddisfatti di quanto operato dal Governo Renzi, lo sono, però, ancora meno oggi dell'esecutivo Gentiloni, reo di prendersela ancora più comoda rispetto al suo predecessore.

Ultime notizie pensioni ad oggi 4 giugno: M5S, Di Maio 'Cancelleremo Legge Fornero, Jobs Act e Buona Scuola'

Sul piano politico, nuove dichiarazioni propagandistiche arrivano dal Movimento Cinque Stelle.

Il vice presidente della Camera, onorevole Luigi Di Maio, ha ribadito l'obiettivo che intende proporsi il suo partito nel caso in cui salisse al Governo: 'Cancellare la legge Fornero, la riforma Jobs Act e la Buona Scuola'. Di Maio parla di opportunità unica per far saltar fuori un po' di vergogne di questo Paese e solamente chi queste vergogne non le ha votate può abolirle. Occorre, però, considerare che un conto è il dire, un altro è il fare: si fa presto a dire di voler eliminare la Legge Fornero per ottenere consensi elettorali, un po' più difficile sarà realizzare questo obiettivo. I lavoratori sono stanchi di promesse che arrivano da tutte le parti: occorrono programmi seri e concreti, perché con le chiacchiere non si va da nessuna parte.