Ecco la guida contenente le indicazione per la compilazione del terzo allegato messo a disposizione del Miur, il modello A2bis, per la richiesta di inserimento nelle graduaotorie di circolo e di istituto. Chi deve compilarlo? Quali sono le differenze con l'allegato A2?

Differenza tra A2 e A2bis

Chiariamo una volta per tutte la differenza tra il modello A2 e il modello A2bis, le due domande hanno generato non poca confusione nei precari alle prese con la compilazione della domanda e con il dubbio della scelta del modello corretto.

L’allegato A2 è rivolto a tutti i docenti precari non abilitati che chiedono ex novo l’inserimento nelle graduatorie di III fascia, o ai docenti che nel triennio 2014/2017 erano già inseriti con gli stessi insegnamenti e devono aggiornare il punteggio.

L’allegato A2bis, invece, è riservato sempre ai docenti non abilitati che erano iscritti già nelle graduatorie del triennio 2014/2017, che intendono sia confermare i vecchi insegnamenti sia aggiungerne altri nuovi. Per essere più chiari, stiamo parlando di quei precari che negli ultimi tre anni hanno acquisito i crediti necessari per l’accesso a nuove classi di concorso e che, quindi, devono inserirle nel modello A2bis.

Indicazioni compilazione A2bis

Come i precedenti modelli, questo ricalva molto da vicino l’allegato A2, con una sezione A da compilare con i dati anagrafici e di recapito. Il riquadro in alto va riempito con i riferimenti della Scuola polo, la stessa a cui andrà spedita la domanda.

Sezione B1: specificare se si tratta di nuova inclusione o se si chiede la riconferma per la precedente inclusione, e inserire le classi di concorso per le quali si desidera l’inserimento.

Sezione B3: va compilata con la conferma del punteggio dichiarato e confermato nel triennio 2014/2017 con i dati della scuola polo precedente.

La Sezione C va compilata dichiarando tutti i titoli, stiamo parlando di master, idoneità a concorsi, diplomi, corsi di specializzazione, di informatica, e tutti quei corsi che possono dare punteggio in graduatoria.

La sezione D è la parte in cui si dichiarano i mesi di supplenza svolti. Occorrono, quindi, i contratti firmati e le relative scadenze.

Se le pagine della domanda non dovessero bastare, è possibile inserire altre copie, che andranno poi dichiarate alla fine della compilazione.

C'è tempo per spedire la domanda fino al 24 giugno, dopo quella data di passerà alla scelta delle venti o dieci scuole nelle quali si vorrà svolgere l'insegnamento.