Le ultime notizie sulle pensioni, ad oggi, venerdì 2 giugno 2017, sono relative alle dichiarazioni rilasciate dall'onorevole Cesare Damiano in merito alle domande per l'ape Sociale: il presidente della Commissione Lavoro si augura che arrivino molte domande e se ci sarà un'eccedenza rispetto ai fondi stanziati dal Governo, tutto ciò significherebbe che saranno necessari degli interventi aggiustativi. L'obiettivo, secondo l'ex ministro, è quello che l'Ape Sociale possa diventare, in futuro, una misura strutturale, per far sì che si possa concretizzare il ricambio generazionale nel mercato del lavoro.

Pensioni, notizie oggi 2 giugno: 'Bisogna aumentare le pensioni minime per aiutare i poveri'

Nel corso della trasmissione 'Dalla vostra parte', in onda su Retequattro, Rosario Trefiletti, presidente della Federconsumatori, ha sottolineato come la questione più importante da risolvere resta l'alto tasso di disoccupazione in Italia: 'Se non diamo lavoro ai giovani, a chi non ha lavoro a 50 anni, come possiamo aiutare chi è povero? Il Governo deve fare gli investimenti'. Durante la puntata, è stato chiesto anche all'onorevole Roberto Formigoni, come mai il Governo non si muova per aumentare le Pensioni minime, quelle da 400 euro: l'ex presidente della regione Lombardia ha risposto che le pensioni minime sono sempre state aumentate, oggi, però il Governo ha stanziato 2 miliardi di euro per aiutare tutti coloro che vivono al di sotto della soglia di povertà.

Ultime notizie pensioni ad oggi 2 giugno: precoci, l'intervento in TV di Claudia del Comitato FVG

L'attenzione dei lavoratori precoci è stata tutta rivolta, però, alla storia di Claudia del Comitato FVG che ha raccontato la sua storia di 'troppo povera' e di persona costretta dallo Stato a restituire il bonus da 80 euro. 'Come precoci - ha sottolineato Claudia - chiediamo che non vengano superati i 41 anni di contributi ma è anche vero che bisogna creare dei posti di lavoro, perché dove vado a presentarmi per lavorare mi dicono che sono troppo vecchia'.

Ospite della trasmissione anche il vice presidente del Senato, Maurizio Gasparri, il quale, in merito ad un'altra questione particolarmente scottante come i vitalizi e le cosiddette 'pensioni d'oro', ha sottolineato, come in Italia, se si ricalcolassero le pensioni in base ai contributi versati potremmo recuperare non due ma 58 miliardi: 'Quante 'Claudie' potremmo aiutare? - si è chiesto Gasparri - Allora, ricalcoliamo le pensioni.'