Potrebbe non essere effettivo il numero di 51.773 assunzioni in ruolo dei docenti nella Scuola per l'anno 2017/2018. L'allarme arriva dai sindacati che hanno fatto i conti delle classi di concorso nelle quali servono i docenti per il prossimo anno scolastico ricavandone dati differenti dal ministero dell'Istruzione di Valeria Fedeli. Infatti potrebbero essere diecimila, ma anche di più, le cattedre che rimarrebbero libere sulle circa 52 mila assunzioni annunciate, sia per l'insegnamento comune che per il sostegno.

Con conseguente ricorso ai supplenti provenienti dalle graduatorie a esaurimento (GaE) e alle graduatorie di istituto per coprire le cattedre vacanti.

Scuola, assunzioni 2017/2018: sostegno e matematica, la carenza di docenti

E, in ogni modo, potrebbe trattarsi di un danno per la continuità didattica della scuola se davvero le previsioni dei sindcati dovessero essere confermate dai fatti, ovvero dal numero dei docenti immessi in ruolo realmente. Dati alla mano, infatti, per la Uil Scuola, le assunzioni effettive nella scuola potrebbero essere addirittura inferiori a trentamila. Ipotesi più pessimistica di quella della Flc Cgil che ha affermato che le assunzioni non supereranno il tetto di 37 mila perché non ci sono aspiranti docenti in determinate materie.

Infatti, resterebbero vuote almeno diecimila posti del sostegno e altre cattedre soprattutto di matematica. In particolar modo, secondo le anticipazioni degli ultimi giorni, i docenti di matematica e di scienze mancano nelle scuole medie della Lombardia e, soprattutto, di Milano, dove sono state azzerate le classi di concorso anche delle graduatorie a esaurimento (GaE).

Assunzioni docenti 2017/18: supplenze da GaE e graduatorie istituto

Le assunzioni in ruolo dei 52 mila docenti nella scuola saranno ripartite per la metà dalle GaE per l'altra dalle graduatorie del concorso 2016. Verranno coperti i posti vacanti per un totale di sedicimila e altre quindicimila saranno le cattedre dell'organico di fatto, determinate dalle esigenze di insegnamento delle singole scuole.

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera di oggi, entro lunedì prossimo dovrebbero concludersi le assunzioni ed entro il termine di agosto i docenti avranno le assegnazioni provvisorie. Ovvero, i docenti che abbiano chiesto di rimanere vicino alla residenza, conosceranno la scuola dove prenderanno servizio. Il passaggio successivo riguarderà le supplenze annuali: entro la metà di settembre e, cioè, entro l'inizio della scuola dovrebbero essere disposte le proposte per il 2017/2018. Ma non tutto potrebbe andare secondo le previsioni: infatti, la carenza dei docenti di matematica e di sostegno potrebbe creare il caos proprio all'inizio dell'anno scolastico.